PESCARA – Il commissario del dragaggio Guerino Testa, replicando alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Antonella Allegrino, ha detto:
benvenuta al porto di Pescara! Mi sento di rispondere così al consigliere provinciale Antonella Allegrino che dopo un prolungato e assoluto disinteresse sulle vicende del dragaggio del porto di Pescara si è svegliata dal torpore per sollecitare le mie dimissioni, apportando motivazioni che dimostrano come sia assolutamente digiuna dell’argomento. Se almeno una volta in tutti questi mesi si fosse informata sull’iter del dragaggio e se almeno una volta avesse parlato con la marineria avrebbe capito, ad esempio, che è impossibile in questo momento pensare ad una draga fissa al porto di Pescara, ipotesi già vagliata e scartata.
Quanto alle analisi del dragaggio (che sono state svolte puntualmente dall’Arta) e alla quantità di materiale da dragare e alla procedura da seguire (nel rispetto della legge) la Allegrino accumula una serie di imprecisioni che è praticamente impossibile chiarirle le idee. Prima si informi, studi la materia, parli con progettisti, tecnici, Protezione civile, Capitaneria di Porto, Ministero, Regione, Ispra, Arta, marineria, operatori commerciali, che io sento quotidianamente da giungo scorso. Poi, quando sarà pronta, ne riparleremo con assoluta onestà di intenti, evitando la strumentalizzazione politica che caratterizza il suo intervento di oggi. Peraltro la dottoressa Allegrino invoca l’intervento di un tecnico e a questo proposito le ricordo che il tavolo di lavoro che mi affianca è composto esclusivamente da tecnici.
Testa risponde anche al consigliere regionale del Pd Marinella Sclocco, chiarendo che “al momento non è possibile utilizzare la vasca di colmata. Non solo è piena ma non è a norma”.