Al via dal 14 maggio a Milano la terza edizione – organizzata da The Boston Consulting Group – rivolta a 100 fra i migliori studenti fra i 23 e i 26 anni, rappresentativi delle università più prestigiose d’Italia e d’Europa. Un progetto dal forte impatto: il 93% dei partecipanti delle prime due edizioni ha oggi un impiego
MILANO – Cento studenti fra i 23 e i 26 anni, uomini e donne, provenienti dalle più prestigiose università: sono loro i protagonisti della terza edizione di “The Future Makers”, il percorso di formazione che vedrà la prima fase da lunedì 14 a giovedì 17 maggio negli uffici di BCG Milano. Quattro giorni di confronto e riflessione, guidati da oltre 30 esperti di BCG e autorevoli relatori, come il fondatore di Candy Crush Riccardo Zacconi, gli amministratori delegati di ENI e KIKO Claudio Descalzi e Cristina Scocchia, il direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas Alberto Mantovani e molti altri.
Imparare, guidare, connettere. L’obiettivo di “The Future Makers” è contribuire alla formazione delle giovani generazioni, i leader del futuro, e offrire loro un’occasione di incontro e scambio con i rappresentanti della business e social community italiana e internazionale. Con il supporto dei Rettori, gli studenti sono stati selezionati da Nord a Sud non solo sulla base del loro curriculum scolastico, ma anche della loro passione, della capacità di introspezione e comprensione dei grandi fenomeni.
Un roadshow durato 6 mesi nelle principali Università ha portato BCG alla scelta dei 100 studenti, da una base di oltre 12.000 persone incontrate. Tra essi, due ragazzi abruzzesi. Si tratta di: Andi Gjika, 22 anni, maturità scientifica al liceo di Ortona e laurea in Ingegneria dell’automazione al Politecnico di Milano, un master in Finanza appena ottenuto all’EDHEC Business School di Nizza, in Francia; e Gioia Maria Mariani, 24 anni, diplomata al liceo classico “Ovidio” di Sulmona e laureata in Economia e scienze sociali all’Università Bocconi di Milano, dove ha anche conseguito un master sulle stesse tematiche.
“The Future Makers è un’iniziativa formativa che continua ad avere un grande impatto sulla crescita professionale e personale dei giovani. Tra i partecipanti delle edizioni precedenti, che hanno terminato gli studi, oltre il 90% ha trovato lavoro. Anche quest’anno saranno quattro giorni intensi, in cui approfondiremo tematiche al cuore dello sviluppo della nostra società: dal digitale alla trasformazione del mondo industriale, dalle principali sfide dell’economia della cultura e della creatività fino alla ricerca scientifica. Un’occasione unica per restituire al Paese e investire nel futuro”, ha commentato Giuseppe Falco, Amministratore Delegato di The Boston Consulting Group Italia, Grecia e Turchia.
Nelle edizioni 2016 e 2017, i “Future Makers” si sono confrontati con decine di testimoni fra i quali il CEO di Enel, Francesco Starace, il Ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, il CEO di Eataly, Andrea Guerra, il presidente di Valore D, Sandra Mori, l’atleta paraolimpica Bebe Vio, il direttore innovazione del World Food Programme, Robert Opp. E ancora Francesco Caio, già amministratore delegato di Poste Italiane, il commissario straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale, Diego Piacentini e molti altri.