PESCARA – Successo di misura per gli uomini di Stroppa nella prima uscita ufficiale contro il Carpi (che ha eliminato nel precendente turno il Grosseto). Decide un gol di Abbruscato nel finale del primo tempo. Diversi assenti in casa biancoazzurra Quintero, Cosic, Weiss, Celik per il mancato trasfert internazionale, Crescenzi per infortunio e Ragusa. 4-3-3 con Romagnoli a posto di Capuano, a centrocampo confermato il trio visto nell’amichevole contro il Levante con Colucci, Cascione e Nielsen così come in avanti con Caprari, Abbruscato e Brugman. Ospiti con il 4-4-2 con Letizia e Pontenza esterni di centrocampo con Concas nell’insolito ruolo di centrale. In avanti Ferretti e Arma.
CONCAS-POTENZA: BUON AVVIO CARPI – Parte con le migliori intenzioni l’11 biancoazzurro con Brugman e Caprari molti dinamici sugli esterni, ma sono gli ospiti a farsi notare con il grande movimento di Potenza e Concas che in più occasioni ha fatto correre la retroguardia del Pescara. Colucci, Nielsen e Cascione a turno sono stati costretti a rinforzare la copertura. Al 1′ incertezza di De Bode e da posizione defilata Abbruscato conclude sull’esterno della rete, due minuti dopo cross di Brugman dal fondo per Abbruscato che viene anticipato in angolo da Poli.
Al 6′ Concas è bravo ad inserirsi tra le linee ed in area con una conclusione di destro impegna in tuffo Perin che devia in angolo. Al 10′ conclusione da fuori area di Caprari e pallone che esce un paio di metri alla destra di Sportiello. Leggerezza di Terlizzi (20′) al limite dell’area di rigore si fa soffiare palla da Arma il quale però è frettoloso a concludere a rete colpendo debole su Perin. Sul rovesciamento di fronte inserimento a centroarea di Cascione che da ottima posizione conclude a lato. Buona condizione della squadra ospite molto abile a pressare alto e a ripiegare rapidamente in fase difensiva. Un pò troppo sulle gambe il Pescara con troppi passaggi in orizzontale e qualche giocatore come Terlizzi indietro nella preparazione.
INVENZIONE NILSEN, BLOCCA ELVIS – Conclusione al 28′ di Nielsen da fuori area, ma il portiere ospite blocca a terra senza problemi. Acuto di Cascione al 37′ che si gira bene in area ma il pallone viene deviato in angolo. Un minuto dopo al 38′ vantaggio del Pescara con Abbruscato di testa sul secondo palo su cross in area piccola di Nielsen che offre un assist al bacio per la punta biancoazzurra. A due minuti dal termine del tempo Caprari in area semina il panico con il portiere ospite che all’ultimo momento chiude lo specchio della porta. Al 45′ è Zanon a offrire una buona percussione sulla destra ed a concludere da fuori area con Sportiello che blocca a terra.
CARPI IN 10, RITMI BLANDI, DELFINO POCO FLUIDO – Bello scambio al limite dell’area tra Brugman e Caprari con quest’ultimo che viene fermato come fallo da ultimo uomo di De Bode che viene espulso. 4-4-1-1 con Letizia che scivola così sulla linea dei difensori mentre Poli va a fare il centrale con Lullini. Tacchini inserisce Pasciuti per Ferretti così da ristabilire i 4 a centrocampo, lasciando il solo Arma in attacco. Al 12′ contropiede del Carpi con Arma che da posizione defilata conclude troppo centrale senza creare grattacapi alla difesa abruzzese. Al 16′ verticalizzazione in area di Caprari per Abbruscato che in area viene anticipato da Sportiello in uscita.
Al 27′ scambio tra Nielsen e Brugman con il danese che in area, spalle alla porta, conclude malamente a lato. Doppio cambio per il Pescara con Jonathas e Chiaretti a prendere il posto di Abbruscato e Caprari. Fiducia a Brugman, impiegato per l’intera gara. Unico brivido al 40′ quando Arma, scattato in fuorigioco, si trova a tu per tu con Perin che scavalca con un pallonetto ma è provvidenziale l’intervento provvidenziale di Romagnoli quasi sulla linea di porta. Al 46′ apprezzabile spunto in area di Jonathas, doppio passo e conclusione in diagonale sul secondo palo e Sportiello devia in angolo, sul successivo angolo nuovo intervento d’istinto sul colpo di testa di Terlizzi in area.
Il Pescara passa il turno di Tim Cup dove troverà sulla sua strada il Cagliari. A sette giorni dall’inizio del campionato ancora molti dubbi dovrà sciogliere Stroppa, con una squadra che ha bisogno ancora di amalgamarsi e di prendere un buon ritmo di gioco.
TABELLINO:
PESCARA (3-4-3): Perin; Zanon, Romagnoli, Terlizzi, Balzano; Cascione, Colucci, Nielsen; Brugman, Abbruscato (dal 25′ st Jonathas), Caprari (dal 25′ st Chiaretti). In panchina: Anania, Capuano, Bjarnason, Bocchetti, Blasi. All: Stroppa.
CARPI (4-4-2): Sportiello; Poli, De Bode, Lullini, Fusar; Letizia, Concas, Obeng (dal 44′ st Cortesi), Potenza; Ferretti (dal 10′ st Pasciuti), Arma. In panchina: Guerci, Sperotto, Dascoli, Gagliolo, Ferri. All: Tacchini-Cioffi.
Arbitro: Antonio Giannoccaro (Lecce) Assistenti: Marrazzo, Del Giovane
Reti: 38′ pt Abbruscato
Ammoniti: Romagnoli
Espulsi: De Bode al 7′ st per fallo da ultimo uomo
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
Spettatori: 6.878 per un incasso di 13.405 euro.