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Titouan Droguet vince l’ATP Challenger di Francavilla al Mare

da Piero Vittoria

premiazione droguet

Il francese batte in finale 6-3, 7-6 Jacopo Berrettini, grande rivelazione del torneo dopo due ore circa di un match

FRANCAVILLA AL MARE – Titouan Droguet si aggiudica l’ATP Challenger di Francavilla al Mare battendo in finale Jacopo Berrettini 6-3, 7-6 dopo due ore circa di un match molto combattuto ed avvincente. Berrettini, grande rivelazione del torneo, numero 790 del mondo, era alla sua prima finale Challenger ed ha dato del filo da torcere al più quotato avversario, numero 146 del ranking che con questa vittoria salirà al 131. Droguet era testa di serie numero 1 del seeding e il favorito della vigilia degli Open di Francavilla, ha mantenuto dunque le aspettative giocando un bel tennis anche in finale.

All’italiano non è riuscita l’impresa, ma esce sicuramente con l’onore delle armi da un match in cui, a più riprese, ha messo in mostra ottime doti tennistiche esaltando il pubblico che lo ha incitato dall’inizio alla fine. In un campo centrale del Circolo Tennis Sporting Club pieno in ogni ordine di posti, tutti speravano di tornare a vedere la vittoria di un italiano, ma purtroppo così non è stato. Due set molto avvincenti in cui Droguet e Berrettini si sono dati battaglia punto su punto. Nel primo dopo un iniziale equilibrio, Berrettini opera il break con un gran rovescio lungo linea portandosi avanti 2-1, ma subito arriva il contro break di Droguet per il 2-2.

premiazione berrettini

Nel settimo gioco la fortuna non assiste Berrettini che non riesce a sfruttare una palla break a suo favore: la palla tocca infatti la rete rallentando la sua traiettoria con Droguet bravo a sorprendere l’italiano. È poi il francese a portarsi sul 4-3 con una gran palla corta vincente. Droguet approfitta di uno dei pochi momenti bui del match di Berrettini che gli concede tre palle break alla prima delle quali il francese si porta sul 5-3. Droguet vince poi 6-3 il primo set dopo 45 minuti.

Il pubblico crede però nella possibile rimonta di Berrettini e anche lui ci crede fortemente cominciando ad affondare i suoi colpi da fondocampo, ma anche a scendere più spesso a rete. Dopo l’iniziale equilibrio anche in questo secondo set, Berrettini conclude lo scambio più bello del match andando avanti 3-2 con il pubblico che continua ad incitarlo a gran voce. Droguet invece riporta subito in parità le sorti del match 3-3. Regna sempre più l’equilibrio fino a quando Berrettini non si porta sul 5-4 grazie ad un errore di Droguet. Il francese trova però il 5-5 deliziando il pubblico con una gran volée a rete. Berrettini combatte punto su punto portandosi sul 6-5, ma Droguet fa vedere di che pasta è fatto e spingeil secondo set al tie-break nel quale l’italiano si porta avanti 4-2, ma poi il francese è bravissimo a mantenere i nervi saldi recuperando e vincendo il tie-break, portando così a casa il match. Trionfa dunque Droguet, a Berrettini invece la soddisfazione di aver vissuto una grande settimana giocando bene e dando spettacolo.

DROGUET-BERRETTINI 6-3, 7-6 (4).

INTERVISTA AL VINCITORE, TITOUAN DROGUET

“Oggi ho chiesto a me stesso di rimanere calmo in ogni momento del match perché ovviamente il tifo era tutto per Berrettini e la gente impazziva ad ogni suo punto vincente. Mi sono focalizzato sul non innervosirmi senza parlare con nessuno del pubblico e questa è stata la chiave della partita: l’essere rimasto appunto calmo. Il secondo set è stato molto duro, non mi sentivo bene e mi sono messo troppo sulla difensiva, lui giocava molto bene in maniera offensiva . È stato un bellissimo tie-break: sono stati i miei migliori dieci minuti del match e alla fine ho vinto”.

INTERVISTA AL DIRETTORE DEL TORNEO GIANLUCA QUINZI

“Una bellissima finale, l’andamento del torneo molto buono, il riscontro dei giocatori anche. C’è stato un caloroso pubblico per tutta la settimana con il meteo che ci ha assistito. Siamo molto felici: già da lunedì è venuta tanta gente. Nei quarti di finale abbiamo avuto quattro italiani, in semifinale due, poi purtroppo in finale Berrettini ha perso, però si è difeso molto bene ed ha fatto tanti passi in avanti. Abbiamo avuto una settimana un po’ particolare perché era la prima anche degli Internazionali di Roma, quindi a livello di classifica il nostro torneo non era così alto visto che molti giocavano nel Master 1000: speriamo che l’anno prossimo l’ATP ci dia una settimana diversa, altrimenti comunque cercheremo di fare ancora meglio di questa edizione 2024 lavorando sui minimi dettagli. In questi Challenger il livello è equiparato: ci sono stati tanti match finiti al terzo set”.

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