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Tocco da Casauria, guasto Telecom: quando l’emergenza diventa quotidianità

da Redazione

Il sindaco Riziero Zaccagnini:” Black out.Dopo l’Enel tocca a Telecom”

TOCCO DA CASAURIA (PE)  –foto Tocco da Casauria Da diversi giorni su larga parte del territorio di Tocco da Casauria comunicare attraverso la linea telefonica è un po’ come giocare alla roulette: si prova un numero, sperando che la linea prenda. Sta, infatti, accadendo che in alcune zone i telefoni hanno la capacità di inoltrare chiamate all’esterno, ma non di ricevere; in altri casi si riescono a effettuare solo telefonate su linea fissa, senza poter ricevere o chiamare i telefoni cellulari; in altri casi ancora, linee interrotte completamente, segnalate da tempo, non ancora ripristinate.

Lo rende noto il sindaco ,Riziero Zaccagnini che spiega:

“E’ ancora un ricordo vivissimo il black out causato dall’inadeguatezza delle reti Enel, che ecco arrivare la sorpresa Telecom. Non ci sono altri termini per definire la situazione che si sta vivendo: siamo al collasso di un intero sistema. Le uniche ombre che lasciano intendere esista davvero una società di telefonia sono gli operatori sul posto e qualche funzionario che cortesemente risponde al telefono quando si ha la fortuna, come per i Comuni, di avere dei numeri diretti.

Intanto la rete salta ovunque e nessuno che si prenda la briga – direi il doveroso incarico – di comunicare il problema ai cittadini, ai Comuni. Tutto questo ci riporta ai giorni dell’emergenza neve, quando anche lì solo il contatto con la ditta appaltatrice della manutenzione della centrale Telecom ci ha permesso di tamponare l’approvvigionamento energetico della stessa con un loro generatore: il tempo di ricaricare le batterie, e via verso un altro Comune, inseguendo le emergenze, dimostrando l’assenza di un piano in caso di eventi straordinari.

Stiamo raccogliendo ogni singola segnalazione dei cittadini, perché ancora non si riesce a capire l’estensione del mancato servizio di Telecom. Una cosa è certa: non è accettabile che lo stato di emergenza diventi la quotidianità. Non è il momento di puntare l’indice, ma è giunta l’ora che si cambi direzione con una sterzata decisa”.

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