E’ il titolo dell’iniziativa che si terrà oggi e rientra nella campagna di promozione istituzionale dell’olio extravergine d’oliva D.O.P Aprutino Pescarese
TOCCO DA CASAURIA (PE) – Oggi,9 dicembre dalle ore 16.30,a Tocco da Casauria presso il Teatro Michetti si terrà un incontro per avvicinare i consumatori all’olio extravergine d’oliva e far conoscere il marchio della D.o.p. (Denominazione di Origine Protetta) Aprutino Pescarese”. L’iniziativa dal titolo “A scuola dalla D.o.p. Aprutino Pescarese” è promossa dal Comune, dal Consorzio di Tutela Aprutino Pescarese e dal Consorzio abruzzese dei produttori d’olive (Capo) e organizzata nell’ambito delle attività cofinanziate dall’assessorato regionale all’Agricoltura (Misura 13.3. del PSR).
Si parlerà di come tutelare l’olivicoltura di qualità, ma soprattutto di oli extravergini e di come garantire i consumatori, tenendo ben presenti l’origine, la provenienza delle materie prime, la localizzazione e la tradizionalità del processo produttivo.
Dopo i saluti del sindaco Luciano Lattanzio, interverranno il presidente del Consorzio di Tutela Silvano Ferri e Luigi Di Giandomenico del Consorzio Capo, che illustreranno le finalità dell’iniziativa e l’importanza di un marchio di qualità comunitario, la D.o.p., per qualificare la produzione dei nostri territori. Concluderà gli interventi il consigliere comunale delegato all’Agricoltura Stefano Di Giulio che parlerà di peculiarità e prospettive dell’olivicoltura locale.
Lo spettacolo teatrale “Mio nonno l’ulivo” di e con Fausto Roncone, per la regia di Giacomo Vallozza sintetizzerà, successivamente, sulle scene, l’importanza dell’olivicoltura per il territorio e per l’economia locale: un olivo ben coltivato, diventa una testimonianza di civiltà, di bellezza del paesaggio e di ambiente e la sua incuria, presagio di un mondo impoverito.
La serata si concluderà, alle ore 18.00, nella sala del Circolo pensionati “Luigi Menna”, con la rassegna “A tavola con la D.o.o. Aprutino Pescarese” dove i produttori locali presenteranno e faranno degustare gli oli novelli del territorio.
