Stimolante esperienza sul campo di educazione all’ambiente e alla sostenibilità: 74 studenti di Francavilla al Mare hanno visitato il parco eolico nell’ambito delle attività di “Energiochi”
TOCCO DA CASAURIA (PE) – Nell’ambito della settima edizione del concorso regionale di educazione energetico-ambientale, “Energiochi”, settantaquattro alunni del II circolo didattico di Francavilla al Mare, delle classi quarte A, B e C e della quinta B, accompagnati da otto insegnanti, hanno visitato ieri il parco eolico di Tocco da Casauria.
Ad accoglierli il sindaco Luciano Lattanzio e i consiglieri comunali Stefano Di Giulio e Marika Melchiorre che hanno guidato la vivace scolaresca in contrada Viaro, proprio sotto le torri eoliche.
Una esperienza valida e stimolante di educazione all’ambiente e alla sostenibilità fatta sul campo quella che hanno vissuto i ragazzi .
Tra domande e resoconti sugli studi condotti a scuola, i giovani visitatori hanno ascoltato con interesse la storia dell’impianto eolico nato nel 1992 e recentemente ammodernato e potenziato, raccontata dal sindaco Lattanzio e dal consigliere Di Giulio che ne hanno spiegato il funzionamento e i vantaggi, in termini di produzione di energia e abbassamento dei costi.
La visita didattica è stata promossa dal servizio Politica energetica della Regione Abruzzo,che anche quest’anno ha proposto “Energiochi”, un progetto importante vista la partecipazione sempre crescente di scolaresche fino al raggiungimento nel 2010 di 12.000 e nel 2011 di 8.000 alunni.
L’opportunità offerta ai giovani studenti li aiuterà a conoscere le caratteristiche e le potenzialità delle Fonti energetiche rinnovabili e a comprendere l’importanza del loro utilizzo nell’ottica dello sviluppo sostenibile .
“Ci auguriamo che questa insolita mattinata, in cui la lezione è uscita fuori dall’aula per trasformarsi in esperienza concreta – ha sottolineato il sindaco Luciano Lattanzio – sia utile a motivare i più piccoli verso tematiche di grande interesse e non più rinviabili, perché siano esse stessi gli attori del proprio futuro sostenibile”.