TOCCO DA CASAURIA (PE) – Ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza di alcune aree del centro storico, ma anche risanamento della rete idrica e fognante di altre zone e quartieri del paese, abbandonate da circa un ventennio.
Con le delibere 20 e 21 del 23 luglio scorso, l’assise civica di Tocco da Casauria ha approvato la variazione del programma delle opere pubbliche (e la conseguente variazione di bilancio) e dato il via libera all’accensione di due mutui con la Cassa depositi e prestiti, per un importo totale di 800mila euro che consentiranno, nei prossimi mesi, di avviare un’imponente opera di riqualificazione del territorio comunale.
Si passa dai lavori in piazza Papa Giovanni XXIII, zona valle, piazza Manna, via Cavour (all’incrocio con via San Domenico) ed altre aree del centro urbano delle zone A1 e A2 del piano regolatore che saranno investite da lavori di ristrutturazione, ripavimentazione, messa in sicurezza, adeguamento strutturale e nuovo arredo urbano, agli interventi che investiranno il quartiere Santa Liberata, largo Piazza Stromei, Aia di Codizzo, vicolo di Osservanza (Zona A3 del P.r.g.) in cui verranno realizzati lavori di risanamento igienico-sanitario, con il nuovo sistema idrico e fognante, oltre alle conseguenti sistemazioni delle aree pubbliche interessate.
“Si tratta di interventi importanti condivisi dall’intera maggioranza – hanno sottolineato il primo cittadino Luciano Lattanzio e l’assessore comunale ai Lavori pubblico Alfredo Sticca – che per buona parte investiranno zone e quartieri di Tocco da Casauria dimenticati da oltre un ventennio su cui è giusto ed indispensabile intervenire, a partire dalla realizzazione di opere primarie come la rete fognante e quella idrica, attraverso il risanamento delle vecchie condutture. Altro ed importante discorso è quello relativo al centro storico – hanno aggiunto Lattanzio e Sticca – che vogliamo valorizzare con interventi che permetteranno riqualificazione urbana, miglioramento della mobilità e della qualità ambientale, oltre alla realizzazione di nuovi spazi di aggregazione sociale, anche con l’obiettivo di stimolare una generale tendenza al recupero del patrimonio edilizio privato, anche in un’ottica di potenziamento turistico”. L’accensione dei mutui, necessaria per la realizzazione delle opere pubbliche, non comporterà un aumento delle tasse. Ad assicurarlo il primo cittadino Luciano Lattanzio che nella seduta di consiglio comunale ha ribadito: “non ci saranno conseguenti aumenti delle tariffe, grazie ad un attento utilizzo delle risorse comunali”.