TOCCO DA CASAURIA (PE) – L’amministrazione comunale e gli abitanti di Tocco da Casauria accolgono con cordoglio e stupore la notizia della scomparsa di Padre Virgilio, al secolo Felice Di Virgilio, per tantissimi anni padre guardiano del convento francescano di Santa Maria del Paradiso, o dell’Osservanza, fino al 2004, quando si è trasferito a L’Aquila per ricoprire la carica di Ministro Provinciale di San Bernardino da Siena e dei Frati Minori d’Abruzzo.
Commenta il sindaco Riziero Zaccagnini :
ricordiamo un uomo di riferimento della comunità ,amante del territorio e della sua gente, a volte schivo. Presenziava con grande partecipazione agli eventi che più coinvolgevano i toccolani; vederlo più spesso a Tocco dopo il terremoto è stato come vedere un familiare ritornare a casa. L’ho incontrato l’ultima volta lo scorso dicembre, in occasione della firma del gemellaggio tra Tocco e Francavilla in onore di Francesco Paolo Michetti. Mi regalò una copia delle due sue ultime pubblicazioni (“Santi Beati e Venerabili dell’Ordine dei Frati Minori d’Abruzzo” e “I doni dello Spirito Santo”) con dedica di stima e di buon augurio per il futuro. Ci ripromettemmo di rivederci per tornare a progettare insieme la risistemazione della biblioteca dell’Osservanza. Il destino, o forse, come direbbe lui, Dio, ha voluto altrimenti.
Di Padre Virgilio resta alla comunità la ricatalogazione dei libri antichi e sul territorio appartenenti alla biblioteca del convento e, oltre a numerosi articoli e alcuni libri sul Convento dell’Osservanza e sulla presenza dei frati francescani a Tocco, due opere importanti per il paese, pubblicate tra il 1980 e il 1982, che restano un punto di riferimento per chi si avventura nella ricerca storica di Tocco: “Tocco da Casauria. Profilo storico” e “Statuto municipale di Tocco Casauria”.
Una delegazione dell’amministrazione, degli abitanti e della comunità parrocchiale sarà presente ai funerali a Pollutri per l’ultimo saluto.
Vorrei unirmi nel ricordo e nel rimpianto di Padre Virgilio alla gente di Tocco da Casauria; infatti personalmente ho avuto la fortuna di incontrarlo nei primi anni di insegnamento a Caramanico e, sebbene siano passati tanti anni, conservo nel mio cuore un bel ricordo di un uomo di fede e di profonda cultura.