I gialloverdi saranno impegnati a Ruvo dove una vittoria darebbe l’aritmetica certezza della promozione in A2. Fischio d’inizio alle ore 16. Dario Dell’Oso: “Dobbiamo isolarci dall’atmosfera che ci circonda e affrontare la gara con la stessa cattiveria di sempre”
ORTONA (CH) – A tre punti dalla promozione. A tre punti da un sogno inseguito per un anno intero. La Tombesi si appresta ad affrontare la trasferta a Ruvo di Puglia con la voglia di chiudere i conti con tre giornate d’anticipo, e lo farà con l’intero roster a disposizione di mister Morena. Mantenere la concentrazione alta e approcciarsi alla gara con lo spirito e le motivazioni di sempre è stato il principalo obiettivo della preparazione alla gara, condotta in un clima già entusiasta.
Contro il Ruvo, già aritmeticamente salvo e forse un po’ troppo lontano dalla zona playoff, la squadra gialloverde sarà seguita dai suoi tifosi, da due pullman messi a disposizione dalla società. Nonostante la contagiosa atmosfera di festa, sarà fondamentale vedere in campo la solita Tombesi, concentrata, agressiva e determinata, come si è vista nelle ultime sei vittorie consecutive. Lo ripete, come un mantra, anche il capitano, Dario Dell’Oso:
“In questa settimana abbiamo fatto tutto il possibile per isolarci dall’atmosfera che ci circonda e per preparare al meglio, come abbiamo sempre fatto, la partita. Nessuna trasferta è facile, come questo campionato ha più volte dimostrato, e anche se il Ruvo forse non ha più grandi obiettivi da raggiungere, penso tuttavia che fermare la capolista sia già di sé una sfida stimolante. Se io fossi al posto loro, farei di tutto per evitare che si venga a festeggiare in casa mia, e sono certo che i nostri avversari si porranno lo stesso obiettivo. Siamo ovviamente felici che ci saranno così tanti tifosi al nostro seguito, sarà un po’ come giocare in casa e ci auguriamo di festeggiare tutti insieme a fine partita.
Ma fino al quarantesimo minuto dobbiamo pensare solo al match e ai nostri avversari. Sono molto contento delle prestazioni della squadra in questo girone di ritorno e anche per come abbiamo onorato l’impegno martedì in Coppa della Divisione. Da parte mia, sono entrato nel secondo tempo e ho fatto buone parate, e tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto del nostro fisioterapista, Marco Di Tommaso. Colgo quest’occasione per ringraziarlo: avevo avuto un problema fisico piuttosto fastidioso, ma affidandomi totalmente a lui mi sono ripreso e anzi, mi sento molto meglio di prima. Servono anche persone come lui, professionisti esemplari, per vincere un campionato. Se a Ruvo prenderemo i tre punti che ci servono, festeggeremo una vittoria che è davvero di tutta la Tombesi”.