La gara al via dalle ore 16. Peppino Di Risio presenta il match: “Sarà un’altra partita durissima”
ORTONA – La Tombesi insegue la quinta vittoria in altrettante gare stagionali, ma dopo i successi larghi in campionato contro Pistoia e Olimpus Roma, ora è la volta di un avversario davvero ostico. La Cioli Ariccia Valmontone ha appena passato il turno di Coppa della Divisione, eliminando il Ciampino Anni Nuovi per 6-3, mentre in campionato ha finora centrato una vittoria esterna (a Grosseto) e una sconfitta interna (1-5 sette giorni fa contro il Cefalù). Dal canto suo, mister Ricci potrà compiere le sue scelte di formazione avendo tutti gli effettivi a disposizione, incluso Giuseppe “Peppino” di Risio, uno dei più positivi di questo avvio di stagione:
“Quando ho iniziato con grande entusiasmo questa avventura con la Tombesi, parlai di una scommessa a livello personale, perché dovevo dimostrare di essere un giocatore capace di competere in A2 dopo alcuni anni poco felici. Siamo appena all’inizio, la scommessa è lontana dall’essere vinta, ma di certo non potevo pretendere un inizio di stagione migliore, anzi sto andando decisamente oltre le mie stesse previsioni. Mister Ricci è un tecnico che non regala minuti a nessuno, e se fino ad ora ho sempre giocato e ho avuto minutaggi importanti significa che, evidentemente, il mio lavoro sta dando i suoi frutti.
Fisicamente non mi sono mai sentito così bene ed ho pienamente recuperato da un piccolo fastidio alla caviglia. Nell’ultima a Roma, poi, ho potuto giocare davvero tanto, in una squadra piena di grandi calcettisti che si sta confermando fortissima per la categoria, come già sapevo conoscendo il mister e l’ambizione della società. Contro la Cioli sarà un’altra battaglia, sia perché le dimensioni del nostro campo favoriscono gare ad altissima intensità, sia perché tutti quest’anno daranno il massimo contro di noi, visto che in tanti ci danno tra i favoriti per la vittoria finale. Concentriamoci partita per partita, la stagione è ancora lunga e, anche se abbiamo iniziato molto bene, non abbiamo ancora fatto nulla”.