TORINO DI SANGRO (CH) – Grandissimo successo per “Musica Maestro”, l’evento organizzato dall’associazione LiberArti che ha visto la straordinaria partecipazione del Maestro di fama mondiale Donato Renzetti e che si è tenuto ieri sera a Torino di Sangro.
Piazza gremita e pubblico emozionato per un evento unico nel suo genere; tre ore di musica di elevata qualità artistica suddivise in tre parti egregiamente accompagnate dalla Filarmonica Gioachino Rossini, composta da musicisti, professionisti con consolidata esperienza in attività artistica nazionale ed internazionale. La prima parte è stata dedicata alle sinfonie e arie d’opera, da Gioachino Rossini a Pietro Mascagni fino a Gerges Bizet, con la partecipazione del mezzosoprano Lorena Zaccaria e del soprano Silvia Esposito. Nel secondo tempo le protagoniste sono state le musiche da film con la reinterpretazione delle colonne sonore de “I magnifici sette”, “Il Gladiatore”, “La Pantera Rosa” ed “E.T”. Nella terza parte è salito sul palco il noto compositore Maurizio Fabrizio, anch’egli di origini torinesi, famoso per le sue collaborazioni artistiche con Mia Martini, Mina, Mietta, Al Bano, Patty Pravo e tanti altri artisti per i quali ha composto i brani che hanno fatto la storia della musica italiana. Ieri sera si è esibito in un emozionante momento acustico, voce e chitarra, con “Almeno tu nell’universo”, “I migliori anni della nostra vita”e “Come il vento”, brano scritto da lui proprio a Torino di Sangro nel 1969.
Nell’ultima parte del concerto l’omaggio a Domenico Renzetti, compositore e pianista di Torino di Sangro nonché papà del maestro Donato Renzetti, con “Vuelve” e “Nina” , scritta da Domenico Renzetti per sua moglie Nina.
“Questa iniziativa – spiega Carmela Caravaggio, presidente di Liberarti, associazione che ha organizzato l’evento – nasce da una scommessa partita un anno fa quando abbiamo strappato la promessa al maestro Renzetti di portare un concerto nella sua natìa Torino di Sangro; è stata un’impresa ardua e stimolante che stasera è diventata realtà. É stato un regalo immenso quello che il Maestro ci ha concesso portando un po’ del suo mondo nella sua terra”.
“Come associazione – aggiunge – abbiamo tante idee e speriamo che questa manifestazione possa accrescere l’interesse per la nostra realtà associativa che si propone con originalità e innovazione di far avvicinare all’arte anche le nuove generazioni”.
Il concerto è stato anticipato dall’intitolazione della piazzetta del Tiglio a Domenico Renzetti, alla quale ha partecipato il Coretto della Biblioteca di Torino di Sangro che ha cantato una canzone scritta in occasione del primo lancio di un razzo nello spazio, “Razzo Pioniere”, arrangiata da Antonio Cericola.
“Il maestro Renzetti ci ha voluto dedicare un evento internazionale – commenta il sindaco Nino Di Fonso – e noi come comunità ne siamo davvero orgogliosi. Ringrazio l’associazione Liberarti per aver organizzato in maniera egregia questa iniziativa che parla d’arte e di musica, vedere tutte queste persone accorse anche da fuori per assistere al concerto mi ha emozionato molto. Questo è solo l’inizio di un percorso dedicato al recupero dell’arte che abbiamo intrapreso e che sicuramente porteremo avanti”.
Foto di Pier Giorgio Antonelli