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Torna, domani, a Teramo la “Festa e Fiera di San Domenico 2010”

da Donatella Di Biase

TERAMO –  Dal 2  al 4 agosto  da  Porta Romana fino al centro storico viene rievocata  la festa di San Domenico con una serie di iniziative ludiche ed enogastronomiche promosse dall’associazione dei ristoratori Art in collaborazione con il Comune di Teramo.

Tra piazzetta del Sole, Corso Porta Romana e via Vittorio Veneto  si potranno rivivere le stesse emozioni, grazie a tanti eventi suggestivi capaci di catturare l’attenzione dei teramani e dei turisti: sfilate in costume, sfide tra armigeri, avamposti militari, mangiatori di fuoco, giullari e la figura imponente dell’Angelo Custode, esibizione artistica di abili trampolieri.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’assessore al Commercio, Mario Cozzi e dal presidente dell’associazione Art, Marcello Schillaci che hanno voluto caratterizzare la manifestazione in modo più ampio proponendo una serie di iniziative collaterali come il mercato contadino e artigianale, la mostra di oggettistica medievale con gli armigeri, la rievocazione dell’antica fiera della cipolla e degustazioni di pizza dolce nella piazzetta del Sole.

Per l’occasione tutti i ristoratori aderenti all’associazione Art, che quest’anno ha ottenuto anche il riconoscimento della certificazione di qualità,proporranno menù tipi della tradizione teramana a prezzi popolari. La kermesse si propone di allungare il calendario degli eventi dell’estate teramana e di far conoscere la città  attraverso il folklore e i piatti tradizionali
Ha commentato l’assessore al Commercio del Comune di Teramo, Mario Cozzi:
è una manifestazione che si ripete da diversi anni ma che dallo scorso anno ha trovato la giusta dimensione  grazie all’abbinamento con il Festival dei piatti tipici della cucina teramana, curato dall’associazione Art. L’obiettivo è quello di captare il flusso dei turisti presenti in vacanza sulla costa per far loro scoprire le attrazioni della nostra città.

Ha dichiarato Marcello Schillaci, presidente dell’Associazione ristoratori teramani:

vogliamo che questa festa diventi un simbolo per Teramo come lo è la Quintana per Ascoli. Anche quest’anno i ristoranti del circuito proporranno le specialità della cucina tradizionale, con un piatto promozionale e menu low cost. La novità sarà la festa della pizza dolce alla teramana e del vino cotto che allieterà gli spazi di via Veneto.

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