PESCARA – Con la raccolta delle olive torna anche quest’anno Frantoi Aperti, l’iniziativa promossa dall’Assessorato all’Agricoltura e dall’Arssa (Agenzia Regionale Servizi Sviluppo Agricolo), che prevede tanti appuntamenti rivolti sia ai consumatori sia agli studenti delle scuole abruzzesi, con l’obiettivo di guidarli alla scoperta dei 52 frantoi regionali che hanno aderito e più in generale del nostro olio, per imparare a conoscere la sua storia, le varie tecniche di produzione, le differenti proprietà organolettiche legate alle diverse varietà di olive. L’obiettivo della campagna promozionale dell’olio extra vergine abruzzese è quello di raggiungere entro il nuovo anno il 90 per cento di consumo interno regionale.
L’iniziativa rivolta ai consumatori si svolgerà nei giorni 5 e 6 novembre mentre nella Valle Roveto, dove la maturazione delle olive è tardiva, i frantoi riceveranno nel week end 19 e 20 novembre.
Frantoi Aperti prevede comunque una anteprima riservata alle scuole che è già partita mercoledi scorso 2 novembre e proseguirà fino a venerdi 11. Quest’anno sono 31 gli Istituti Scolastici abruzzesi coinvolti tra elementari e medie inferiori, aderenti al progetto Arssa “Salute a Tavola”. Gli alunni delle 92 classi interessate saranno all’incirca 2000. Essi si cimenteranno negli uliveti con la raccolta delle olive e avranno poi modo di assistere, nei frantoi, alle varie fasi di estrazione dell’olio dalle drupe. Alcuni di essi proseguiranno poi la giornata a Loreto Aprutino con una visita al Museo dell’Arte Olearia d’Abruzzo presso l’Oleoteca Regionale ed al Museo dell’Olio presso il Palazzo Amorotti.
Per promuovere l’afflusso dei visitatori, nelle giornate di sabato 5 e domenica 6, dall’Ufficio Informazioni Turistiche in piazza Garibaldi a Loreto Aprutino, sarà organizzato anche un servizio navetta che, su prenotazione, accompagnerà i visitatori in percorsi della durata di 3 ore circa con la guida di un tecnico ARSSA. Dal campo al frantoio, dal centro storico di Loreto all’Oleoteca Regionale, il tour permetterà di conoscere le varie realtà della filiera olio e si concluderà la visita con un mini corso di assaggio di olio di oliva e abbinamenti tra olio e cibi della tradizione.
Anche quest’anno gli studenti presenti a Frantoi Aperti avranno la possibilità di partecipare al quinto concorso fotografico regionale per scuole elementari e medie inferiori “L’olio d’oliva, dalla terra alla tavola“, organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura, dall’Arssa, dal gruppo fotografico “La Genziana” di Pescara.
Tutte le iniziative sono state realizzate grazie anche alla adesione di Confrantoiani, AIFO, Città dell’Olio Regione Abruzzo, Oleoteca Regionale, Comune di Loreto Aprutino.
L’assessore regionale , Mauro Febbo, presentando l’avvio di “Frantoi aperti” da oggi e fino a domani 6 novembre ha spiegato:
abbiamo visto crescere, grazie ad una costante attività di pubblicizzazione – ha spiegato l’assessore, Mauro Febbo, presentando l’avvio di “Frantoi aperti” da domani e fino a domenica 6 novembre – il consumo delle famiglie abruzzesi. Il mercato interno, accanto a quello extraregionale, è ugualmente interessante e fondamentale per sostenere una delle produzioni che forse più di altre testimoniano il mondo agricolo, perchè non c’è un imprendiore che non abbia sul proprio terreno una pianta di ulivo.
Secondo il tecnico Arssa, Marino Giorgetti, per quest’anno
la siccittà estiva ha penalizzato la produzione di un 15-20 per cento ma non certo la qualità che si riconferma ottima, con note particolarmente fruttate, che faranno sicuramente guadagnare nuovi e più attenti estimatori all’olio abruzzese.
Ha dichiarato il presidente di Confrantoiani, Alberto Amoroso:
purtroppo la concorrenza dello scaffale nei centri commerciali, offre al cliente una approccio distorto con l’olio extravergine.E’ chiaro che un olio di qualità, certificato in tutto il suo iter non potrà mai costare due euro ma è altrettanto vero che un olio dagli alti standard qualitativi e nutrizionali non potrà fare mai brutte sorprese. Ecco perché iniziative come “Frantoi aperti” servono a riconciliare il raporto tra clientela e olio di qualità, sapendo che l’olio extravergine è il principe dei condimenti, dentro una dieta mediterranea che due anni fa l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità.
Ed un invito alla scoperta dei frantoi è stato rivolto dal presidente del Consorzio di tutela dop aprutino-pescarese, Silvano Ferri
il ruolo dei frantoi è strategico sia per la salvaguardia della qualità del prodotto olio e sia per le funzioni di collante tra le nostre scelte alimentari e nutrizionali e il territorio che direttamente le produce e che, contestualmente, le può anche sostenere.
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