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Torna la protesta della Marineria di Pescara

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Più volte llusi, ormai stremati e da ultimo beffati i marittimi  scenderanno in corteo in  via Paolucci, piazza Italia, ponte Risorgimento, via Marconi, rione Porta Nuova sino al carcere di San Donato

PESCARA – Oggi, 1 febbraio, la Marineria pescarese torna a protestare per l’affermazione del diritto al lavoro  e per il rispetto della dignità della  vita,sacrosanti  valori  negati  a causa del  mancato dragaggio del porto canale e del veto dell’Inps sull’anticipo dei  soldi della cassa integrazione  da parte della Regione Abruzzo. La situazione drammatica  del fiume   si è ripercossa interamente sulla  attività  dei marittimi, sia armatori che lavoratori,ma non solo,il fermo prolungato li ha stremati  e sarebbe veramente l’ora di dare risposte ai loro bisogni e alle loro legittime richieste.

Il  corteo della marineria  sfilerà lungo via Paolucci, piazza Italia, ponte Risorgimento, via Marconi per poi mobilitare il rione Porta Nuova sino al carcere di San Donato. A seguire il corteo e a disciplinare al meglio la viabilità saranno oltre 50 agenti della Polizia municipale richiamati in servizio, agenti che cercheranno di ridurre al minimo i disagi per la popolazione, ma il  consiglio alla città  dell’Amministrazione comunale è di limitare i propri spostamenti sul territorio e l’uso del mezzo privato per evitare di restare intrappolati in un ingorgo, e soprattutto di evitare rigorosamente le strade interessate dal corteo.

L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, al termine di un briefing serale con la Polizia municipale in vista della manifestazione odierna,ha sottolineato:

comprendiamo le ragioni della marineria che, dopo vari rinvii sperando in una soluzione positiva della propria vicenda, domani scenderanno di nuovo in strada per una manifestazione simbolica addirittura sino in carcere per chiedere ‘ospitalità’ in assenza di un reddito che consenta loro disopravvivere . Nostro compito domani sarà quello di agevolare la manifestazione di protesta ma, al tempo stesso, di limitare i disagi per la città che già altre volte ha mostrato massima comprensione per il lungo periodo di crisi della categoria ormai sfinita e stremata dall’interminabile periodo di inattività e fermo forzato. Il corteo che la marineria dovrebbe seguire, partirà alle 10 e percorrerà via Paolucci, quindi piazza Italia, con una sosta, per poi riprendere in piazza Duca D’Aosta, ponte Risorgimento, via Marconi, via Conte di Ruvo, via Tibullo, via Gabriele D’Annunzio, quindi via Brescia e via Alento sino al carcere. La manifestazione dovrebbe andare aventi sino alle 14 ed è evidente come Porta Nuova sarà sostanzialmente bloccata per l’intera mattinata. Sulla strada saranno dislocati circa 50 agenti della Polizia municipale che soprattutto cercheranno di ridurre la portata dei disagi, agevolando il transito degli automobilisti su percorsi alternativi a quello della protesta, ma è scontato che avremo dei problemi, dovendo temporaneamente bloccare il traffico su strade strategiche come via Marconi e via D’Annunzio. Per tale ragione il nostro appello alla città è quello di collaborare con le Istituzioni, di ridurre al minimo l’uso dei mezzi privati per allentare la morsa del traffico e soprattutto di evitare le strade interessate dal corteo per scongiurare ingorghi, facendo riferimento alla Polizia municipale per qualunque necessità.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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