PESCARA – “Torna, dopo due anni di stop forzato causa Covid-19, il Torneo delle Professioni che domani, sabato 18 giugno, vedrà scendere in campo i rappresentanti delle maggiori categorie professionali per un’iniziativa di beneficienza tesa alla raccolta di fondi e beni destinati alla popolazione ucraina rifugiata in città, ma anche ai soldati al fronte. Per l’ennesima volta i pescaresi fanno sentire la propria presenza e solidarietà in modo concreto nei confronti di chi sta soffrendo una situazione di difficoltà”. Lo ha annunciato l’assessore allo Sport Patrizia Martelli nel corso della conferenza stampa convocata per presentare il Torneo delle Professioni, alla presenza del sindaco Carlo Masci, i Presidenti Ivo Petrelli e Claudio Croce, promotori dell’iniziativa, l’architetto Alfredo Di Pierdomenico, Kateryna Alerhush Presidente dell’Associazione Interculturale ‘Nessuno escluso’ che si occupa dell’assistenza alla popolazione ucraina, e dei rappresentanti e Presidenti delle Organizzazioni di categoria protagonisti della manifestazione, tra cui Michele Di Bartolomeo dell’Ordine dei Commercialisti, Assunta Ceccagnoli per l’Ordine dei Medici, con Marco Donatelli.
“Pescara si conferma come città della solidarietà, pronta a mobilitarsi per beneficienza – ha sottolineato il sindaco Masci -, ed è un piacere presentare una tale iniziativa nella casa dei pescaresi, ossia nel Palazzo comunale. L’evento dimostra per l’ennesima volta che a Pescara esiste una rete di solidarietà incredibile, il cuore dei pescaresi è grandioso ed è straordinario voler dedicare un torneo che vede protagonisti i nostri professionisti a un popolo che sta vivendo un dramma incredibile, una guerra esplosa quando ancora non si era spento l’eco dell’emergenza Covid. E Pescara è sensibile alla vicenda perché in città abbiamo una folta comunità ucraina, in favore della quale era doveroso mobilitarci”.
“Dopo due anni riparte il Torneo delle Professioni – ha detto l’assessore Martelli – e il mondo della produzione si rimette in gioco nello sport abbinato allo spirito di fratellanza più autentico. La proposta è partita dai due consiglieri Claudio Croce, Presidente della Commissione Statuto, e Ivo Petrelli, Presidente della Commissione Ambiente, che hanno voluto lanciare una vera gara di solidarietà in favore dell’Ucraina. Il Comune ha subito risposto positivamente, concedendo l’uso gratuito dello Stadio Adriatico-Cornacchia. L’evento si svolgerà domani, sabato 18 giugno, a partire dalle 14.45 quando scenderanno in campo per il primo scontro diretto le squadre miste degli architetti -ingegneri contro i commercialisti-Consulenti del lavoro; alle 16 scontro diretto tra Avvocati e i Medici-Movimento Vini d’Abruzzo. Alle 17.15 ci sarà la partita per il terzo e quarto posto; alle 18.45 la finale per il primo e secondo posto. L’ingresso sarà gratuito per il pubblico che invitiamo a partecipare in massa per vivere un pomeriggio che ci regalerà grandi emozioni”.
“Come Professionisti che vivono sul territorio abbiamo ritenuto nostro dovere mobilitarci in modo concreto – ha detto il Presidente Croce – al fine di testimoniare la nostra vicinanza al popolo ucraino”.
“Lo sport – ha aggiunto il Presidente Petrelli – rappresenta un momento di aggregazione, di pace e di solidarietà straordinari e la ripresa del Torneo non poteva non coincidere con un momento di beneficienza per la grave condizione che stanno vivendo gli ucraini. Per questa ragione sabato le squadre che scenderanno in campo indosseranno le casacche gialle e azzurre, ovvero i colori dell’Ucraina, un modo simbolico per esprimere la nostra vicinanza”.
“L’Ordine dei Medici – ha sottolineato il Presidente Ceccagnoli – ha già messo in campo altre iniziative in sostegno della popolazione ucraina, tra cui l’invio sul fronte di guerra di 20 cartoni di farmaci e presidi sanitari”. A garantire l’assistenza sanitaria durante il torneo sarà l’autoambulanza della Croce Rossa con il Presidente Gianluca Desiderio.
“Vogliamo ringraziare in nome del popolo ucraino i cittadini pescaresi che si stanno prodigando in decine di manifestazioni d’affetto e di vicinanza concreta nei confronti degli ucraini – ha detto Kateryna Alerhush –. I fondi che raccoglieremo grazie al Torneo verranno impiegati per l’acquisto di cibo e di indumenti intimi destinati ai soldati che stanno combattendo per la difesa della patria, e di indumenti, cibo e medicine per le famiglie, soprattutto mamme con bambini, che si sono rifugiati nella nostra città e che stiamo supportando in ogni modo”.