Partito il nuovo intervento di consolidamento e gestione del rischio per 800mila euro. Di Giulio: “permetterà di mitigare il rischio di dissesto idrogeologico e salvaguardare le strutture e le infrastrutture antropiche”
TORRE DE’ PASSERI – Proseguono le azioni di mitigazione del rischio idrogeologico a Torre de’ Passeri con opere di rafforzamento corticale del versante, interventi di protezione dalla caduta massi dal versante e rifacimento della pavimentazione pedonale e carrabile sui tratti danneggiati. Sono appena partiti i lavori di consolidamento del versante occidentale della collina del Castelluccio e in particolare l’area che sovrasta Piazza Mazara.
L’opera, affidata ad un’associazione di imprese (le ditte Geo L’Aquila di Fossa e Di Persio Costruzioni di Montesilvano), è finanziata dalla Regione Abruzzo con 800mila euro di fondi Por Fesr 2014 – 2020, relativi al programma nazionale ReNDiS Italia Sicura per la riduzione del rischio idrogeologico, nell’ambito del quale il Comune ha presentato un progetto che coniuga l’attenzione al centro urbano e all’incolumità dei suoi residenti al rispetto della perimetrazione del PAI.
I lavori appena avviati completano di fatto un più ampio progetto di consolidamento dell’intera area denominata Castelluccio nell’ambito di un più ampio programma di mitigazione del rischio idrogeologico a valle dell’antico nucleo abitativo di Torre de’ Passeri. Il centro storico del paese sorge infatti sulla collina del “Castelluccio”, sulla cui sommità si erge il Palazzo Gizzi, appartenuto nel Seicento ai marchesi Mazara di Sulmona, che è in parte edificata con abitazioni private tutt’oggi abitate (oltre a ciò che rimane dell’antico incastellamento medievale), e, in parte coperta, da boscaglia.
“Così come i precedenti, anche questo intervento permetterà di mitigare il rischio di dissesto idrogeologico e salvaguardare le strutture e le infrastrutture antropiche, vista la vicinanza di alcune abitazioni e di monumenti storici – conclude il sindaco Di Giulio – Ritengo fondamentale concentrare gli sforzi nella fase di prevenzione e gestione del rischio, che oggi deve diventare un elemento centrale dell’agenda politica e ringrazio la Regione Abruzzo per il finanziamento concesso al Comune. Con questa nuova opera saremo in grado di sanare i fenomeni di dissesto che insistono sull’area attraverso realizzazione di muri di sostegno, terrazzamenti, opere di potenziamento conservativo e di ingegneria naturalistica”.
Salvo imprevisti, i lavori termineranno a marzo 2019. L’intervento completerà l’opera di risanamento avviata su altre porzioni della collina del Castelluccio, come il progetto, appena concluso, di consolidamento e riqualificazione su una zona limitrofa del centro storico per un importo totale di 400mila euro.