Torre de’ Passeri, Giornata europea dei Giusti

Lunedì 7 marzo, dalle ore 10.30 cerimonia in ricordo di Vincenzo Baccalà e dei Giusti d’Abruzzo

TORRE DE’ PASSERI (PE) – Il nome di Vincenzo Baccalà, antifascista abruzzese, nato a Lanciano nel 1893 e morto in gulag sovietico nel 1937, inciso su una mattonella all’ingresso del Parco dei Giusti di Torre de’ Passeri, accanto a quelli della famiglia De Marco, Alfredo, Giulia e Giuseppina Rucci (Atessa – Chieti) , di Roberto Castracane (Villa Santa Maria – Chieti), di Emidio e Milietta Iezzi (Guardiagrele – Chieti) e di Don Gaetano Tantalo (Villavallelonga – L’Aquila) e la sua storia raccontata ai ragazzi dagli studiosi e storici Gianni Orecchioni e ed Enzo Fimiani.

Un Giusto fra le Nazioni, Vincenzo Baccalà, come ricorda l’associazione Gariwo, la cui storia testimonianza, consegnata alla Storia grazie al lavoro storiografico della moglie Pia Piccioni, dimostra da un lato tutta l’assurdità dell’ideologia e dall’altro il valore della resistenza morale ai totalitarismi.

Anche quest’anno il Comune di Torre de’ Passeri ha aderito alla Giornata europea dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo per ricordare gli uomini e le donne che con il loro coraggio hanno soccorso e difeso i perseguitati durante genocidi e totalitarismi, organizzando un’iniziativa in programma lunedì 7 marzo (Parco dei Giusti, via Einaudi, ore 10.30).

Insieme all’Istituto tecnico del paese, che propose nel 2014 l’inaugurazione di un Parco dei Giusti tra le Nazioni a Torre de’ Passeri, l’Amministrazione Comunale dunque promuove un incontro dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori, ma aperto a tutta la cittadinanza, per ricordare le figure dei Giusti d’Abruzzo i cui nomi sono stati incisi su mattoni, realizzati dagli studenti dell’I.t.e. e posti all’ingresso del parco di via Einaudi. In particolare, verrà ricordata la figura di Vincenzo Baccalà, antifascista e comunista italiano, nato a Lanciano il 21 marzo 1893 e morto ad Odessa il 29 novembre 1937 che in epoca fascista emigrò in Unione Sovietica e nel periodo delle Grandi purghe staliniane venne arrestato e condannato per attività controrivoluzionaria e poi fucilato.

“I Giusti che hanno salvato delle vite umane – ha detto il sindaco Piero Di Giulio – ci richiamano al dovere morale di prevenire i genocidi ed ogni forma di atrocità di massa, attraverso la conoscenza e l’affermazione del valore della responsabilità personale e sociale. Sono che il Comune e le istituzioni scolastiche abbiano il dovere di celebrare questa giornata facendo conoscere storie, spesso ignorate, di straordinario altruismo vissute dai nostri corregionali anche attraverso lo studio e le capacità comunicative di studiosi illustri come Gianni Orecchioni ed Enzo Fimiani”.

All’incontro, che in caso di maltempo si svolgerà nella vicina palestra dell’Itc, interverranno il presidente della Provincia Antonio Di Marco e il sindaco di Lanciano Mario Pupillo.

L’iniziativa, messa in campo dal Comune di Torre de’ Passeri e dall’Ite, è sostenuta da Gariwo, Gardens of the Righteous Worldwide (foresta dei Giusti), un’associazione nata a Milano nel 2000 su iniziativa di Gabriele Nissim, ebreo, e Pietro Kuciukian, armeno, per ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento, anche attraverso l’istituzione di luoghi della memoria in diverse parti del mondo.