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Torte e pacchi alimentari alla Caritas e al Santuario del Cuore Immacolato

da Redazione

consegna torte caritas

PESCARA – Lo scorso 22 dicembre è avvenuta la consegna del carico di alimenti nella parrocchia del Santuario del Cuore Immacolato di Maria, a Pescara, alla presenza del parroco Padre Albert, degli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ che hanno realizzato le torte, ossia i ragazzi della terza Enogastronomia sezione G con il professor Amedeo Prognoli, e terza F con la professoressa Enza Liberati, con tutti gli assistenti tecnici, i collaboratori scolastici, Don Antonio De Grandis, docente dell’Alberghiero e Presidente del Tribunale ecclesiastico interregionale Abruzzo e Molise, il responsabile del Magazzino Paolo Troiano e l’autista dell’Alberghiero Giuseppe Pretara. Di seguito abbiamo sentito il parroco Padre Albert e la Dirigente dell’Alberghiero Alessandra Di Pietro, foto di Roberto di Blasio.

Padre Albert: “Il Natale solidale come chiamato dall’istituto è un’espressione bellissima della celebrazione dell’incarnazione del Figlio di Dio in mezzo a noi per insegnarci a condividere, per arricchirci a vicenda. Perchè il dono fatto all’altro significa ricchezza che offriamo. Per i ragazzi vogliamo augurare sempre gioia in questo gesto di condivisione per costruire un mondo sempre più solidali aprendosi gli uni verso gli altri, sensibili alla sorte di coloro che sono meno fortunati e quindi che siamo sempre più consapevoli di questa ricchezza che portiamo e la condivisione porti un mondo sempre più bello per la pace. Con l’alberghiero è quasi una tradizione che ci porta a capire che nel cuore dei giovani c’è questa volontà di dono e di condivisione. E’ un meraviglioso regalo che fanno alla nostra Chiesa, Cuore Immacolato di Maria per i tanti bisognosi che ci vengono a bussare alla porta. Ringraziamo immensamente    che sia una tradizione da portare nei secoli perchè la solidarietà non deve mai finire”.

Alessandra Di Pietro: “Sono parecchi anni che collaboriamo sia con il santuario della Chiesa del Cuore Immacolata di Maria sia con la Caritas in particolare con la Cittadella. Per noi è molto importante fare cultura della solidarietà che non significa soltanto affermare e dichiarare dei valori che sono sia cristiani ma anche laici. Ma significa soprattutto fare pratica quindi dare ai nostri ragazzi l’opportunità concretamente di rendersi disponibili a livello personale per azioni di gratuita e di dono. Perché donare è un alto valore formativo, significa per noi dare ai nostri ragazzi strumenti per superare situazioni di disagio, fare un’azione di prevenzione nei confronti di attività di rischio. E quindi la gratuità, il dono, la solidarietà, la condivisione, le attività di volontariato sono parte integrante della nostra attività formativa.

Perchè significa trasmettere de valori importanti, costruire delle persone che siano complete e integre perchè siano espressione e testimonianza anche di valori importanti. Oggi si parla tanto di cultura dell’affettività, si dice dell’importanza di gestire le emozioni. Ebbene attività di volontariato attivo e sociale come questa hanno svolgono proprio questa funzione: dare ai ragazzi l’opportunità di relazionarsi in maniera positiva tra di loro e con il mondo, significa imparare a gestire e a vivere situazioni sociali e significa anche acquisire la consapevolezza che tutti, anche le persone più deboli, fragili e disagiate sono ricche di dignità.

Abbiamo donato ieri due quintali e mezzo di prodotti alimentari non deperibili come pasta, pomodoro, olio, farina alla Cittadella per pranzi delle feste natalizie e oggi abbiamo donato al Santuario un quintale e mezzo di prodotto non deperibili. L’altro aspetto molto importante é che i nostri ragazzi insieme con i docenti e gli assistenti di laboratorio da due giorni hanno lavorato nei nostri laboratori di pasticceria e hanno realizzato 80 tra crostate e ciambelloni. Li hanno trasformati in dono con un packaging bello, natalizio e andranno tramite la Cittadella, tramite Padre Albert andranno alle famiglie più disagiate“.

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