L’uomo,che aveva messo a segno i furti in una lavanderia a gettoni,grazie a alcune testimonianze e alle telecamere a circuito chiuso è stato individuato dai Carabinieri
TORTORETO (TE) – I Carabinieri del Comando Compagnia di Alba Adriatica, coordinati dal Ten. Col. Emanuele Mazzotta, al termine di articolate e prolungate indagini condotte dopo alcuni furti perpetrati all’interno di una lavanderia “a gettoni” hanno identificato e successivamente tratto in arresto A. A. 36enne, nullafacente, senza fissa dimora, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Teramo – Dott. Roberto Veneziano – su conforme richiesta del Sostituto Procuratore di Turno della Procura della Repubblica presso i Tribunale di Teramo – Dott.ssa Greta Aloisi –.
L’uomo, che deve rispondere dei furti con scasso commessi nella lavanderia lavasciuga di Tortoreto Lido, in due distinte fasi, aveva scambiato l’attività per il proprio bancomat, infatti dopo essere entrato all’interno dell’attività commerciale aveva forzato il distributore automatico di bevande ed alimenti ivi installato e si era impossessato complessivamente della somma di € 300 circa.
Grazie ad alcune testimonianze ed alle telecamere a circuito chiuso i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Alba Adriatica che avevano visionato i filmati ed escusso a verbale i testimoni erano riusciti ad individuare A. A., già noto, per essere stato altre volte arrestato e denunciato dai militari della Compagnia vibratiana. Indagini sono tuttora in corso per ricercare eventuali complici che accompagnavano il reo presso l’esercizio pubblico ove fare il prelievo e analizzare casi analoghi per modalità e tempistica di esecuzione che possano ricondurre all’odierno arrestato, quale autore dei colpi messi a segno. L’arrestato, espletate le formalità. È stato tradotto presso la casa circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento.