TORTORETO (TE) – “Il Palio del Barone” , tradizionale rievocazione storica medievale e grande evento del Comune di Tortoreto, si svolgerà oggi, 12 agosto a Tortoreto lido con sfilata e presentazione per i numerosi turisti e il 16 agosto a Tortoreto alto la serata conclusiva.La manifestazione compie tredici anni, un anniversario da tenere stretto e conservare tra le cose più belle, infatti da quest’anno il “PALIO DEL BARONE” è diventato anche un marchio registrato. Una Rievocazione Storica che si riallaccia ad antiche tradizioni del passato di Tortoreto, una rievocazione che contribuisce a far rivivere intensamente i luoghi della memoria
L’evento, ricostruito attraverso pezzi di storia, narra che: “NELL’ANNO DOMINI 1234 TORTORETO ERA
La storia parla anche che il Barone di Tortoreto, nel suo castello, custodiva per conto dell’Imperatore un prigioniero, il piacentino Omodeo Contanello, catturato dai miliziani di Federico II.La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Ricreativa-Teatrale Due Torri, in collaborazione e con il contributo degli Enti Istituzionali quali: l’Amministrazione Comunale di Tortoreto, la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo, oltre al contributo di numerosi sponsor, si propone di far rivivere nell’affascinante cornice del Centro
Le due serate saranno così articolate:
La prima serata, lunedì 12 agosto al Lido di Tortoreto dalle ore 21,30. Sarà la serata inaugurale, con la presentazione che inizierà con il corteggio storico del Barone (impersonato da Gabriele Barcaroli di Tortoreto) e dalla Baronessa (impersonata da Lidia Ciccarelli originaria di Mosciano Sant’Angelo ma residente a Tortoreto), insieme alla sua corte: dame e cavalieri, armigeri, arcieri e giullari, accompagnati dallo squillo delle chiarine e dal suono dei tamburi, sfileranno per le vie del lido. Poi ci sarà la presentazione del drappo: simbolo della vittoria, del prestigio e della supremazia e che ogni anno viene realizzato da un artista. Per la tredicesima edizione, il drappo è stato realizzato da Giuseppe Alesiani di Ascoli Piceno. Poi, l’atto solenne della benedizione del drappo, impartita da Padre Gregorio e la consegna dei doni della terra alla Chiesa, come ringraziamento al Signore. A seguire, l’annuncio del notaio a ricordare al popolo tutto che il 16 agosto ci sarà grande festa. La serata continuerà con gli spettacoli medievali: trampolieri, giocolieri, fachiri, sbandieratori, ecc;
La seconda serata, venerdì 16 agosto nel cuore del centro storico di Tortoreto alto, ore 20,00.
Sarà caratterizzata dalla sfida dei due rioni storici e inizierà con il corteggio storico per le vie del borgo antico. Spalancherà le porte della manifestazione, il maestoso corteggio storico di oltre 400 figuranti provenienti da varie parti della regione Abruzzo e da altre regioni limitrofe. Il borgo sarà uno splendido palcoscenico medievale, in una cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere. Aprirà il corteggio il gonfalone del Barone con al seguito il gruppo tamburi. Seguiranno, il Sindaco di Tortoreto (Generoso Monti) nelle vesti del capitano del popolo e tutta la Giunta Comunale (il Vice Sindaco Domenico Piccioni e gli Assessori: Alessandra Richi, Luigi Ripani, Renato Chicchirichì e Vito Tartarelli) con il Presidente del Consiglio Comunale (Giandomenico Pinto), tutti rigorosamente in costume medievale nell’interpretazione di magistrati. Sarà poi la volta del Barone di Turturitus interpretato da Gabriele Barcaroli, accompagnato dagli armigeri, che lungo il corteggio incontrerà i titolari dei vari esercenti commerciali con cui farà un brindisi in segno di buon auspicio. Seguiranno i notabili dell’epoca. Poi la Baronessa interpretata da Lidia Ciccarelli insieme alle sue ancelle, ai giullari di corte e alle damigelle. Poi sarà la volta delle dame di corte con i cavalieri, i quali nell’antichità avevano come pegno e prova d’amore di accompagnare le rispettive dame. Poi gli atleti dei due rioni storici quello di Terravecchia che ha come simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro e quello di Terranova che ha per emblema il Corvo con i colori bianco-verde, che si destreggeranno in una vasta gamma di giochi medievali al fine di conquistare “IL DRAPPO” della vittoria. Seguiranno le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici di Castel di Luco, dell’Università fermana di Grottazzolina, di San Severino Marche, di Acquaviva Picena e della Quintana di Ascoli Piceno. Seguiranno gli arcieri, i falconieri, i campioni nazionali di sbandieramento, i trampolieri, i fachiri, ecc. Dopo l’annuncio del notaio e il saluto di benvenuto da parte del Barone a tutto il popolo, tutti saranno immersi nell’avvincente sfida degli atleti dei rioni storici di Terravecchia e Terranova. I numerosi giochi saranno intervallati da inediti spettacoli medievali: dai giullari, falconieri, belligeranti, trampolieri e sbandieratori. I mercanti e mestieranti dell’epoca allieteranno e animeranno fin dal pomeriggio il borgo e le vie del centro storico. A conclusione verrà inscenato l’incantevole “Incendio della Torre” (spettacolo pirotecnico).
Nel corso della serata, per la prima volta, ci sarà anche l’estrazione di una lotteria con 20 premi in palio.
Per un solo punto, la Baronessa di Tortoreto (Lidia Ciccarelli), accompagnata dal Barone di Tortoreto Roberto di Turturitus (Gabriele Barcaroli), non è riuscita a riportare lo scettro della “Più bella del Reame” di Acquaviva Picena (AP), sfilatagli dalla “collega” aquilana Martina Sciomenta dell’Associazione Uomini d’Arme Città de L’Aquila della Perdonanza Celestiniana. Entrambe sfilavano (uniche abruzzesi partecipanti insieme a Tania Giorgini di Mosciano Sant’Angelo), per la categoria “A” – abiti dal 1000 al 1300. La Baronessa di Tortoreto sfilava con un abito del 1234, presentato dall’ Associazione Culturale “Due Torri” di Tortoreto che organizza da 13 anni consecutivi il Palio del Barone. L’abito era in velluto di colore rosso e panna con finiture di seta, passamaneria panna e oro. Il Copricapo era rifinito con passamaneria, completava il tutto un lungo velo di seta a strascico. Il Modello è stato tratto da una miniatura del’1200. Oltre alla regione Abruzzo, rappresentato da Tortoreto, L’Aquila e Mosciano Sant’Angelo, hanno visto la partecipazione di altre città italiane: Ariano Irpino (Avellino), Sant’Agata Di Puglia (Foggia), Azzolino di Grottazolina (Fermo), Acquaviva Picena (Ascoli Piceno), Anagni (Frosinone), Firenze, Altavilla Irpinia (Avellino), Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno), Corridonia (Macerata), Ferrara, Bagnarola di Budrio (Bologna), Castel Di Lama (Ascoli Piceno), Foligno (Perugia) e Clès (Trento).
Foto e testi da scaricare liberamente: www.paliodelbarone.it, www.facebook.com/paliodelbarone,
ALBUM https://www.facebook.com/walter.de.berardinis/media_set?set=a.10201212938400009.1073741869.1667432035&type=3
ALBUM2: https://www.facebook.com/walter.de.berardinis/media_set?set=a.10201173708539287.1073741868.1667432035&type=3
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