TORTORETO – I Carabinieri delle Stazioni di Giulianova e Tortoreto hanno notificato ad un 40enne di Giulianova l’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla moglie ed alla casa familiare emesso dal GIP del Tribunale di Teramo – Dott. Marco Procaccini – su conforme richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott.ssa Laura Colica – che ha condiviso le risultanze investigative delle indagini condotte dai militari della Stazione di Tortoreto.
L’uomo, destinatario del provvedimento cautelare, si era reso responsabile in più occasioni nel tempo di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente, offendendola, minacciandola ed usando violenza quali percosse, calci e schiaffi per futili motivi, causandole in talune circostanze lesioni. Il marito geloso e possessivo assillava quotidianamente la moglie ingiuriandola, minacciandola e percuotendola per gelosia arrivando ad impedirle di uscire di casa.
Alla donna veniva anche impedito di vedere i figli avuti dal precedente matrimonio, di frequentare la propria famiglie e le sue amicizie e di uscire senza di lui. Più che compagno era un “padrone” che disponeva a proprio piacere della povera vittima, non rinunciando a percuotere la donna anche quando era incinta, la quale si vedeva costretta a scappare da casa per rifugiarsi da parenti e/o amici, anche per diversi periodi.
In alcune circostanze a causa delle botte aveva riportato ecchimosi in varie parti del corpo medicate dai sanitari del Pronto Soccorso del P.O. Sant’Omero. Questo stato di cose violento ed insostenibile si protraeva dal oltre un anno e mezzo, sino a quando la donna aveva preso coraggio, temendo per la propria incolumità, e si era rivolta ai Carabinieri di Tortoreto che avevano raccolta la denuncia.
Espletati tutti gli accertamenti in materia era stata inoltrata alla Procura della Repubblica una meticolosa informativa di reato con tutti i particolari riscontrati che ha determinato successivamente l’emissione del provvedimento in disamina. Per tale ragione il compagno violento è stato allontanato con l’obbligo di non avvicinarsi alla parte offesa ed all’abitazione ed ai luoghi frequentati della compagna, mantenendo una distanza minima di 1 km.