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Tortoreto, presentazione libro: “Io, Attilio. Un seduttore nell’Italia dannunziana”

da Donatella Di Biase

TORTORETO LIDO (TE ) -Domani,1 Settembre , alle ore 21.30  presso lo Chalet Quattro Palme di Tortoreto Lido ci sarà la presentazione del romanzo autobiografico “Io, Attilio” di Attilio Inglese(Edizioni Solfanelli). Vincenzo Centorame presenterà l’incontro  a cui parteciperanno Italo Inglese e l’editore Marco Solfanelli.

Il libro, a cura di Italo Inglese,racconta  gli sconvolgimenti politico-sociali dell’Italia dalla vigilia della prima guerra mondiale fino al termine del secondo conflitto, Attilio confessa la propria dedizione al piacere carnale, vissuto sulla scia del modello dannunziano. Attento ai fenomeni culturali del suo tempo, è anche apprezzato conferenziere e poeta, il che potrebbe far sembrare contraddittorio il suo impiego pubblico nella carica di giudice prima, e in seguito di avvocato dello Stato. Destreggiandosi tra la vita libertina e la carriera di giurista, saldamente fondata su una gerarchia di valori indiscussi, testimone affidabile di eventi che ancora generano interpretazioni controverse, Attilio vive in prima persona vicende salienti della storia italiana della prima metà del Novecento, attratto dall’avventura dannunziana dove erotismo, estetismo ed eroismo si confondono.

Attilio Inglese (1898-1983) nacque a Sulmona da genitori entrambi abruzzesi. Giovanissimo, collaborò come giornalista parlamentare all’Agenzia Stefani, allora la più importante agenzia di informazioni d’Italia. Superato il concorso in magistratura, svolse le funzioni di giudice istruttore a Orbetello e poi a Grosseto. Quindi, vinto il concorso di avvocato dello Stato, fu destinato dapprima all’Aquila, poi a Cagliari, ad Ancona, e infine a Roma presso l’Avvocatura generale dello Stato, dove percorse brillantemente tutta la carriera. Durante la seconda guerra mondiale, fu richiamato alle armi col grado di colonnello della giustizia militare. Fu presidente del tribunale militare in Grecia e poi procuratore militare in Dalmazia, Corsica e Francia. Personalità poliedrica, fu autore di acuti studi giuridici e di libri di poesia. Decorato di croce di guerra, di commendatore della corona d’Italia, di cavaliere mauriziano e, da ultimo, della massima onorificenza della Repubblica italiana, Gran croce dell’Ordine al Merito.

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