Nell’ambito dell’operazione “Spiagge libere” il personale della Guardia Costiera ha effettuato controlli sul litorale teramano la notte tra il 3 e 4 settembre
TORTORETO – Nella notte tra il 3 il 4 settembre, il personale della Guardia Costiera di Tortoreto, sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, ha operato il sequestro di attrezzature balneari – per l’esattezza, oltre 260 tra ombrelloni, lettini e sedie – che occupavano abusivamente alcuni tratti di spiaggia libera.
L’attività rientra nel più ampio quadro dell’operazione nazionale della Guardia Costiera denominata “Spiagge libere”, volta a reprimere gli abusi e le illiceità lungo le spiagge delle coste italiane; operazione che, nel mese di agosto, lungo la sola costa teramana (che si estende dal Comune di Martinsicuro a quello di Silvi), aveva consentito di riconsegnare alla pubblica e libera fruizione oltre 88.000 mq di arenile, liberato da oltre 800 ombrelloni e altrettanti lettini/sdraio.
Per la precisione, l’intervento della scorsa notte ha consentito di riconsegnare all’uso corretto cui è destinata, oltre 12.000 mq di spiaggia libera nel Comune di Tortoreto, compresa tra gli stabilimenti denominati “Ledi G” e “Quattro palme”.
“L’intervento in questione – ha affermato Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – è testimonianza dell’attenzione rivolta, senza soluzione di continuità, alla corretta fruizione delle spiagge libere e non, a tutela dei cittadini e dei turisti che, finanche in prossimità della conclusione della stagione estiva, decidono di trascorrere il proprio tempo libero lungo le coste teramane”.