Lo afferma Mauro Di Bonaventura in una nota in cui critica l’amministrazione comunale sulla mancata messa in sicurezza del territorio
Recita così la nota:
Nel tempo delle nuove frontiere tecnologiche, c’è un paese dove il terrore della popolazione è la pioggia; pioggia abbondante, si, ma pur sempre normale fenomeno naturale. Il fatto è che, se ovunque il progresso avanza, a Tortoreto basta una cascata d’acqua per mettere in ginocchio l’intera comunità.
Un paese, Tortoreto, che ha un’amministrazione vigente per cui, la messa in sicurezza del territorio è già nel dimenticatoio se, con un po’ di fortuna, “non piove tanto”! Un’amministrazione che come priorità ha quella di spostare inutilmente il mercato, da una via all’altra, se, con un po’ di fortuna “ non piove tanto”!
Un’amministrazione che, come preoccupazione ha quella di chiudere scuole, se, con un po di fortuna “non piove tanto”! Ammiriamo chi vive così beatamente nell’ignoranza del fato! Ma denunciamo una sconcertante quanto palese situazione territoriale, che ci espone ( noi popolo tortoretano ), ogni qualvolta piove, a continui rischi di alluvione e frane.
Vogliamo ricordare, che nella precedente alluvione, il governo di centrosinistra stanzio 9 milioni di euro e che poi RobinTremonti ci ha rubato la bellezza di 3,8milioni per la messa in sicurezza del nostro territorio, a questa nuova catastrofe come si comporterà il governo?
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