ATRI – Dal 5 all’11 Dicembre Atri ha avuto sette ospiti d’eccezione: docenti, dirigenti scolastici ed europrogettatori provenienti da Romania, Spagna, Grecia, Turchia e Irlanda, giunti nella cittadina per uno scambio culturale promosso dall’I.I.S. Zoli, recentemente accreditatosi all’Erasmus Plus, il più grande progetto di intercultura mondiale.
Gli esperti internazionali sono stati accolti calorosamente con un aperitivo di benvenuto con il team project Erasmus dello Zoli, a cui sono seguiti, il giorno seguente, i saluti istituzionali da parte del Sindaco, Prof. Piergiorgio Ferretti, e della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Paola Angeloni, presso la Sala Consiliare del Comune, e un pranzo in cui i sapori della tradizione abruzzese sono stati reinterpretati dagli chef e dagli alunni dell’indirizzo Alberghiero.
È iniziata poi la full immersion formativa focalizzata sui temi del progetto applicativo KA120 e sui suoi obiettivi: sostenibilità, riduzione dell’abbandono scolastico, inclusività, internazionalizzazione.
Le tavole rotonde e gli scambi di best practices sono avvenuti, oltre che nelle varie sedi dello Zoli, anche presso l’Istituto Comprensivo, con l’expert talk dell’Ambasciatrice eTwinning Erasmus plus Abruzzo Prof.ssa Gaetanina Da Fermo.
Alla formazione si sono alternati spazi dedicati alla conoscenza del territorio e dei suoi segreti più nascosti, come quelli custoditi nella Atri sotterranea, svelati dall’Associazione Culturà, e momenti laboratoriali-esperienziali, quali ad esempio la degustazione dell’olio extravergine di oliva presso l’Istituto Agrario e la sperimentazione della Stampante 3D presso l’Istituto Meccanica e Meccatronica.
Grande attenzione è stata riservata alla socializzazione e allo scambio culturale. Per favorirli, le restituzioni dei team working e i momenti di formazione sul programma Erasmus Plus sono stati aperti a tutto il personale scolastico. Poichè lo scambio culturale non può non passare anche dalla gastronomia, il GAL Terre d’Abruzzo ha offerto i locali del suo Centro Servizi oltre che per la presentazione dei partners, anche per un “Intercultural evening”, un aperitivo internazionale in cui alle specialità abruzzesi offerte dal Consorzio Sopraffino di Bisenti sono stati affiancati prodotti che ciascun esperto ha portato dal suo paese.
Inoltre, è stata organizzata una “cena dei Faugni” presso “la Cantina del Teatro”, questo il nome della cantina della scuola, a cui è seguita una lunga notte nelle strade del centro storico, che ha catapultato il team nel cuore delle nostre più antiche tradizioni.
Gli esperti hanno avuto modo di vivere i sette indirizzi dello Zoli con le loro peculiarità, evidenziando la singolarità dell’Istituto, che racchiude in essi tutte le tematiche promosse dall’Unione Europea: imprenditorialità, circolarità, sostenibilità e mobilità.
Le Erasmus Weeks hanno evidenziato la forza di un nuovo modello educativo che si poggia su un’intera comunità educante e su una scuola diffusa flessibile e innovativa.
La stima che si è instaurata tra gli esperti internazionali e il team project Erasmus dello Zoli è stata così grande da porgere le basi per nuovi progetti Erasmus K2, cioè di collaborazione tra scuole e associazioni del mondo.