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Traforo Gran Sasso, richiesta di Confindustria L’Aquila al Commissario

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L’AQUILA – Un incontro urgente con il Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, è stato richiesto dal consigliere delegato per l’area aquilana di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, Ezio Rainaldi in merito ai disagi al traffico veicolare a seguito dell’avvio delle indagini geognostiche nella galleria del Gran Sasso. “Ho avviato un’interlocuzione con il commissario, Caputi”, dichiara Rainaldi,per avviare quanto prima un tavolo di confronto, nella sede di Confindustria L’Aquila, con il Commissario straordinario e i referenti di Strada dei Parchi.

Premesso che l’opera di messa in sicurezza delle gallerie del Gran Sasso è necessaria e imprescindibile, chiediamo alla società che gestisce il tratto autostradale in questione, di rivedere lo studio sulla base dei dati matematici dei flussi veicolari alla luce gravi disagi che i lavori in corso stanno creando al traffico e all’impatto che i tempi di attesa per il transito, decisamente troppo elevati rispetto alle previsioni iniziali, stanno avendo sulle imprese del territorio costrette a riprogrammare i tempi del proprio sistema logistico”.

Le indagini geognostiche nella galleria del Gran Sasso sono partite il 14 ottobre scorso, con una durata prevista di 45 giorni. “Per garantire la continuità del servizio di viabilità autostradale all’interno della galleria del Gran Sasso, essenziale per i collegamenti regionali e nazionali”, sottolinea Rainaldi, “per tutta la durata dei sondaggi Strada dei Parchi è impegnata a gestire il transito dei veicoli, nella canna non interessata dai sondaggi, in regime di senso unico alternato, mediante semafori, una soluzione già utilizzata dal precedente Commissario tra il novembre del 2005 e il marzo 2006”. Fino al termine delle attività, il transito dei mezzi sull’autostrada A/24, nella tratta Assergi – San Gabriele/Colledara, in entrambe le direzioni di marcia, sarà regolato da un impianto semaforico dotato di sbarra, collocato ai due imbocchi del Traforo del Gran Sasso, che permetterà di regolare a turno, in una direzione alla volta, il transito sull’unica corsia disponibile per i veicoli all’interno della galleria.

Il semaforo prevede cicli di circa 25 minuti di rosso per ogni direzione, con la durata del semaforo verde, che doveva essere modulata in modo dinamico, secondo le previsioni di Strada dei Parchi”, evidenzia Rainaldi, “in base alle specifiche condizioni di traffico, per garantire la massima fluidità del servizio. Ma le previsioni iniziali, che indicavano una fermata di circa 25 minuti per i mezzi in transito, sono state in pratica assolutamente disattese”.

Pubblicato da
Marina Denegri

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