PESCARA – Con la firma ufficiale nella Sala consiliare del Comune di Pescara la Banca Europea per gli Investimenti ha messo il suggello al finanziamento con 35 milioni di euro alla transizione verde della città dannunziana. È stata la vicepresidente Gelsomina Vigliotti a dare l’imprimatur all’articolato progetto di strategia climatica per il periodo 2021-2025 finalizzato a promuovere l’economia circolare, l’efficienza energetica e la gestione dei rifiuti solidi. I fondi della BEI confluiscono in un vasto e dettagliato piano operativo da oltre 58 milioni di euro contribuendo a finanziere il nuovo impianto a digestione anaerobica dei rifiuti, il rinnovamento di impianti di riciclaggio esistenti, l’efficientamento energetico di 55 edifici pubblici e scolastici e l’acquisto di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (veicoli elettrici, ibridi o alimentati a bio metano). Una visione moderna, innovativa e lungimirante del presente, che la stretta attualità ha proposto in maniera impattante per tutti i cittadini, ma su cui l’amministrazione aveva già investito con idee e progettualità destinate a cambiare interamente il volto della città in termini di efficienza e di risparmio su grande scala.
La vicepresidente Gelsomina Vigliotti non casualmente ha voluto sottolineare in premessa che «Pescara è la prima città medio/piccola finanziata in Italia dalla Banca Europea. Fornire servizi di gestione dei rifiuti di alta qualità e migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici è fondamentale per salvaguardare la salute pubblica e proteggere l’ambiente. Sostenendo la strategia per il clima del Comune di Pescara, la BEI conferma il suo impegno a promuovere la transizione verde, l’economia circolare e le politiche di coesione sociale dell’Unione Europea».
Il sindaco Carlo Masci ha parlato di «Sigillo di qualità e marchio di garanzia della BEI sull’operato dell’Amministrazione», non sottacendo che «stiamo vivendo un frangente storico delicatissimo ma irripetibile per far convergere le risorse economiche, le procedure amministrative, i modelli e le visioni del XXI secolo. Siamo impegnati in uno sforzo congiunto che vede affiancati la classe politica, le forze imprenditoriali, i portatori di interessi, i rappresentanti delle categorie economiche e sociali, il mondo della scuola e della cultura, i settori dell’università e dello sport, i giovani. Oggi investiamo sul futuro nel segno della sinergia virtuosa tra ambiente, digitalizzazione e buona amministrazione».
Alla cerimonia ufficiale, oltre a Vigliotti e Masci che hanno sottoscritto l’intesa, erano presenti il vice sindaco Gianni Santilli e l’assessore Isabella Del Trecco, il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli e il sindaco di Città Sasnt’Angelo Matteo Perazzetti.
Grazie al sostegno della Banca dell’Unione Europea, il Comune di Pescara svilupperà un nuovo sistema a digestione anaerobica che consentirà di gestire 50.000 tonnellate l’anno di rifiuti e di produrre 4.000.000 di metri cubi l’anno di bio metano. Inoltre, il progetto prevede il potenziamento di un impianto di selezione di materie riciclabili con una capacità di trattamento di 30.000 di tonnellate l’anno rispetto alle circa 8.000 attuali e la rimessa in funzione di un’isola ecologica per la gestione di rifiuti elettronici ed elettrici.
Il progetto sarà coordinato ed implementato dalle società comunali Ambiente SpA per la gestione dei rifiuti e Pescara Energia SpA per la gestione energetica. Quest’ultima si occuperà della sostituzione degli infissi e dei rivestimenti isolanti in 55 edifici pubblici e scuole, migliorandone così l’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di illuminazione a risparmio energetico e l’installazione di pannelli fotovoltaici.
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