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Trasporto pubblico per disabili a Montesilvano: tutto sul progetto

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De Martinis: “Oggi è un giorno importante per la città di Montesilvano”. Giuliante: “Inizierà una vera e propria rivoluzione culturale”

MONTESILVANO – Da Montesilvano nasce il progetto sperimentale nazionale di trasporto pubblico per le persone diversamente abili. Il servizio, che partirà sabato l’8 agosto grazie alla sinergia tra il Comune con l’Ufficio DisAbili e Tua Abruzzo, si potrà prenotare per la prima volta sul sito www.tuabruzzo.it e solo successivamente inviando una mail a latuamobilita@tuabruzzo.it, chiamando il numero 3495757399 o inviando un whatsapp con le indicazioni del trasporto di andata e ritorno inerenti alle linee 2 barrato e 3.

“Oggi è un giorno importante per la città di Montesilvano – ha dichiarato il sindaco Ottavio De Martinis – . Dopo aver raggiunto numerosi risultati sull’abbattimento delle barriere architettoniche, grazie a Tua e alla sensibilità del presidente Gianfranco Giuliante, garantiremo anche il trasporto alle persone diversamente abili. Un plauso all’Ufficio DisAbili, guidato da Claudio Ferrante, che da mesi sta lavorando al progetto. In questo periodo difficile di ripartenza del nostro Paese, stiamo vivendo in un modo differente da come eravamo abituati e una delle tante difficoltà affrontate dalle persone con disabilità è proprio l’utilizzo dei mezzi pubblici, reso difficile anche da autobus che con le misure anti Covid possono accogliere solo 12 passeggeri. Un ringraziamento al presidente di Tua Gianfranco Giuliante e a Claudio Ferrante insieme ai dipendenti dell’Ufficio DisAbili, che da anni svolge battaglie importanti. Ancora una volta Montesilvano è riuscita a dare una risposta al mondo della disabilità”.

Il presidente Gianfranco Giuliante ha annunciato l’avvio del servizio e le modalità: “L’8 agosto da Montesilvano inizierà una vera e propria rivoluzione culturale. Fino a oggi il disabile andava a una fermata e la sorte stabiliva se l’autobus poteva fermarsi e farlo salire attraverso una pedana. Oggi questo diritto sarà garantito prenotando sul sito di Tua, inviando una mail e attraverso un numero di telefono, al quale chiamare e inviare un messaggio whatsapp. L’autobus si fermerà alla fermata richiesta durante la prenotazione, garantendo anche il ritorno. Le linee 2 barrato e 3 saranno oggetto di sperimentazione e garantiranno il servizio effettuato gratuitamente anche all’accompagnatore del disabile. L’autista conoscerà tramite la prenotazione effettuata le caratteristiche del passeggero e tutte le sue esigenze. I nostri dirigenti e funzionari, da Piscitelli a Giammarino di Tua, hanno lavorato alacremente al progetto insieme a Claudio Ferrante e siamo felici di far partire da questa città un progetto che si diffonderà in tutto l’Abruzzo”.

Massimiliano Gaspari di Tua ha spiegato come prenotarsi: “La prenotazione avviene sul sito di Tua Abruzzo e sulla pagina dedicata (https://www.tuabruzzo.it/index.php?id=118) si può scaricare il regolamento e il trattamento dei dati personali, una volta scaricato e flaggato si possono inserire i dati personali e la destinazione con la linea da scegliere tra il 2/ che porta a Pescara via mare o il 3 che va sempre a Pescara attraverso la Nazionale. Durante la prenotazione si può indicare anche la zona e il numero civico del ritorno, il personale sarà informato tempestivamente. Una volta che si acquisiscono i dati personali viene rilasciato all’utente un account e le prenotazioni successive andranno fatte anche con whatsapp. Si potrà prenotare il trasporto solo chi è in possesso dell’indennità di accompagnamento e della tessera di libera circolazione con la dicitura “valida anche per l’accompagnatore” (tessera rilasciata dall’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano – L.R. 22 dicembre 2005, n. 44)”.

Soddisfatto Claudio Ferrante: “Oggi è una giornata storica per le persone con disabilità, esiste il diritto alla mobilità puntualmente infranto perché non tutti gli autobus sono accessibili. Le persone con disabilità arrivavano alla fermata, ma spesso non funzionava la pedana, c’era un gradino troppo alto e anche gli spazi intorno alla pensilina non erano accessibile. Lavorando insieme Tua e amministrazione comunale, con grande umiltà e ascolto di chi vive il problema e grazie ai dirigenti e a tutti i tecnici, è stato realizzato questo progetto ragionando con il cuore, senza orari e limiti e in due mesi abbiamo fatto nascere questa bella iniziativa rivolta non solo alle persone disabili in carrozzina, ma anche alle persone con autismo e ad altri disabili con un accompagnatore. Il sindaco De Martinis e il presidente Giuliante hanno capito che bisognava superare un ostacolo mentale per garantire il diritto alla mobilità. É stata fatta un’indagine a livello nazionale e le persone con disabilità hanno scelto per gli spostamenti il mezzo pubblico, che significa integrazione, socializzazione, fare conoscenza, all’interno dell’autobus sono nati anche rapporti di amicizia e d’amore e spesso ci dimentichiamo che le persone con disabilità possono uscire a fare shopping. Dall’8 agosto tutto questo sarà possibile, superando tutti gli ostacoli anche di una legge carente”.

Presente l’assessore alle Politiche sociali Barbara Di Giovanni: “Ferrante rappresenta per il Comune di Montesilvano un fiore all’occhiello e devo confermare che l’Ufficio DisAbili porta avanti delle battaglie, che hanno segnato traguardi importanti per il mondo della disabilità. Un ufficio diventato negli anni un modello per l’intera nazionale. L’iniziativa presentata oggi va sostenuta e aiutata è un progetto sociale che aiuta i disabili a migliorare la mobilità, ma anche la socializzazione e ci insegna che prima di abbattere le barriere architettoniche dobbiamo superare quelle cultuali”.

Il comandante Nicolino Casale ha garantito maggiori controlli a chi parcheggia in prossimità delle fermate degli autobus: “Il compito della polizia locale è quello di vigilare sull’applicazione delle regole, cercheremo di essere più attenti al mondo della disabilità e in questo caso sul servizio di trasporto, affinché nessun cittadino parcheggi nei pressi delle pensiline degli autobus. Sarebbe un segno di grande civiltà se ognuno pensasse a chi ha difficoltà a deambulare. Non rispettare il regolamento stradale significa anche non consentire la mobilità a una persona diversamente abile”.

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Redazione
Tags: Montesilvano

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