“L’amministrazione di Montesilvano è riuscita ad organizzare un progetto sperimentale da estendere in tutto l’Abruzzo, che restituisce dignità e diritti ai passeggeri con disabilità”
PESCARA – “Apprendiamo dai mezzi di comunicazione che la Regione Abruzzo sta affrontando con volontà e determinazione il problema del trasporto scolastico e non solo condizionato dalle misure anti covid. É stato dichiarato che per garantire il diritto alla mobilità e allo studio il Governatore della regione Abruzzo Marsilio ricorrerà anche all’esternalizzazione del servizio. Le normative nazionali ed europee impongono alle compagnie che gestiscono il trasporto pubblico e non solo, l’acquisto di mezzi accessibili. La stessa imposizione deve valere per l’affidamento del servizio a terzi.
Non vorremmo che con l’urgenza contingente di deliberare vengano dimenticati gli alunni e i cittadini con disabilità. Sono troppe le discriminazioni che gli alunni con disabilità subiscono e con il coronavirus la situazione è nettamente peggiorata, ed è per questo che non diamo nulla di scontato nemmeno quando le norme sono chiare come il regolamento dell’Unione Europea n° 181 del 2011 relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus.
Proprio per queste gravi discriminazioni a Montesilvano, grazie alla sensibilità del presidente della TUA Giuliante, l’amministrazione guidata dal Sindaco Ottavio De Marinis è riuscita ad organizzare un progetto sperimentale da estendere in tutto l’Abruzzo, che restituisce dignità e diritti ai passeggeri con disabilità.
L’Associazione Carrozzine Determinate è soddisfatta che su questo argomento la regione Abruzzo sia intervenuta prima rispetto alle altre regioni italiane, ma ricordiamo al Governatore Marsilio e al sottosegretario ai trasporti D’Annuntiis che non è importante arrivare per primi, ma arrivare bene, perché i 6.885 studenti abruzzesi con disabilità hanno diritto a risposte chiare e certe!”. Lo si apprende in una nota di Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate.