Tre giorni di musica firmata Pescara Jazz

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3 serate con alcuni dei principali colossi della scena musicale internazionale dal 17 al 19 luglio, al teatro d’Annunzio, nell’ambito del PeFest

PESCARA – Come di consueto – dal 1969 – torna nel capoluogo adriatico l’appuntamento con la musica afroamericana e a dirigere la tre giorni di concerti sarà Lucio Fumo, patron del Pescara Jazz dalla carriera pluriennale e dall’esperienza ormai più che riconosciuta.

“Quest’anno il jazz sarà affiancato da tanti altri spettacoli – afferma proprio Fumo – in un incrocio multidisciplinare di arti e linguaggi espressivi tenuti insieme dalla grande cornice del Pescara International Arts Festival. Per questa edizione abbiamo dunque l’obiettivo di fidelizzare il nostro pubblico e insieme aprirci a nuovi estimatori”.

“Il Pescara Jazz quest’anno guarda alle sue radici – aggiunge Fabio Ciminiera, critico musicale – e lo fa puntando sull’espressività della voce, e per traslato della canzone, e sulla forza propulsiva del contrabbasso”.

Nel programma, oltre agli omaggi a Billie Holiday e Frank Sinatra affidati a Cassandra Wilson e Robert Davi (sabato 18) anche i concerti di Ravi Coltrane, figlio del famoso John che cambiò la storia della musica, Ron Carter e Dave Holland, entrambi bassisti di Miles Davis in anni diversi, e icone come Bobby McFerrin.

Maggiori info su www.pescarajazz.com con anche una sezione “Vivere Pescara Jazz”

PROGRAMMA COMPLETO

Concerti in programma al Teatro d’Annunzio, inizio spettacoli ore 21,15

Poltronissime 30€, Poltrone 25€, Gradinate 15€

Previsto carnet per le tre serate a 70, 60 oppure 40 euro.

Venerdi 17

Bobby McFerrin con special guests

La voce di Bobby McFerrin combina jazz, classica, etnica, folk attraverso idee originali e una personalità in grado di trovare sintesi sempre efficaci. Il palco del Teatro D’Annunzio lo vedrà impegnato in un progetto trasversale con pianoforte, contrabbasso e quartetto d’archi: un ulteriore passo verso una musica integrata e universale, convergenza di tutte le possibili influenze stilistiche di McFerrin e del senso di gioia e di condivisione e di grazia emotiva che cerca attraverso l’espressione artistica.

a seguire

Ravi Coltrane Guitar Quartet

Ravi Coltrane aggiunge con questa formazione una nuova freccia al suo arco espressivo: insieme a tre jazzisti di altissimo valore come Adam Rogers, Scott Colley e Nate Smith, punta direttamente alla sintesi tra suono e tecnica, tra intensità e strutture complesse, con l’obiettivo di arrivare ad una musica capace di tenere insieme questi elementi in modo coerente quanto gradevole all’ascolto.

Sabato 18

THE FRANK SINATRA AND BILLIE HOLIDAY CENTENNIAL

Cassandra Wilson “Coming forth by day”

Cassandra Wilson offre una rilettura tutt’altro che scontata o imitativa del repertorio di Billie Holiday: un approccio sfaccettato con l’intenzione di dar vita ad una visione estetica allo stesso tempo radicale, avvincente, mai scontata, dove confluiscono tradizione e modernità, suoni provenienti da contesti espressivi differenti. Una visione dove emergono, tra le altre suggestioni, la storia della vocalità afroamericana e la forza del blues

a seguire

Robert Davi: On the road to Romance

Robert Davi, celebre come “cattivo del cinema”, è apprezzato dalla critica e dal pubblico anche per le sue qualità di cantante. Davi è stato per anni amico di Sinatra. Con un gruppo di musicisti diretti da Randy Waldman (per anni pianista dello stesso Sinatra), dedica un recital serata alle canzoni e ai ricordi del grande artista. Robert Davi fa rivivere il repertorio di The Voice tanto attraverso la chiave romantica, quanto per mezzo della capacità di tradurre in maniera plastica il sogno americano.

Domenica 19

TWO BASS HIT

Ron Carter Foursight: Dear Miles

Ron Carter è stato il contrabbassista del Secondo Quintetto di Miles Davis: Dear Miles, il suo omaggio al grande trombettista, si concretizza con un quartetto dalla chiara essenza ritmica, grazie all’incontro del pianoforte e del contrabbasso con la batteria e le percussioni. Riferimento sicuro per il jazz moderno, resta uno dei musicisti più autorevoli del panorama internazionale

a seguire

Dave Holland – Chris Potter – Lionel Loueke – Eric Harland

Dave Holland ha affiancato Miles Davis alla fine degli anni sessanta, nel primo periodo elettrico del trombettista, dopo un incontro avvenuto nei jazzclub più rinomati della capitale inglese. Da quel momento, e sono oltre quarant’anni ormai, il contrabbassista non ha mai smesso di sorprendere con progetti interessanti, innovativi in molti casi, e sempre originali. Pescara Jazz lo accoglie di nuovo alla guida, questa volta, di un quartetto “all-star” con il sassofonista Chris Potter, il chitarrista Lionel Loueke e il batterista Eric Harland.

BIGLIETTERIE PEFEST (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30) – STM – Via Liguria 085/4221463 – Teatro d’Annunzio – Lungomare Colombo 085/6920057 – La sera degli spettacoli ai botteghini del teatro dalle 20.30. Inoltre TICKETONE e CIAOTICKETS, online e nei punti vendita del circuito

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