Si è chiuso ieri il weekend dedicato al gusto e alle tradizioni. Soddisfatto il sindaco Berghella
TREGLIO (CH) – Bilancio positivo quello registrato nella due giorni di Borgo Rurale 2016 a Treglio che ha fatto registrare oltre 30mila presenze. La più nota festa del vino novello, castagne e olio nuovo abruzzese che si è tenuta nel piccolo borgo in provincia di Chieti che ha accolto visitatori non solo dall’Abruzzo ma anche fuori regione dal Molise alla Puglia, alla Campania fino a Veneto e Marche.
Sono state letteralmente prese d’assalto le ventuno postazioni gastronomiche allestite lungo gli antichi vicoli; i numerosi visitatori, anche da fuori regione, hanno apprezzato le succulenti pietanze preparate dai tregliesi: polenta, pizze e foje, tacconetti e fagioli, pasta e ceci di nonn, cotiche e fagioli, pancetta, spuntature di maiale, pizza fritta, cif e ciaf, crispelle, pallotte cace e ove e pizza fritta. Immancabili le cantine che hanno colorato gli angoli più suggestivi del borgo con tanto vino novello e con un tocco di Montepulciano. A completare lo scenario, già di per sé molto coinvolgente, la musica dal vivo, itinerante e non, che ha fatto scatenare il numeroso pubblico presente.
I commenti:
Il primo cittadino, Massimiliano Berghella:
“Grandi numeri per una grandissima qualità la copiosa partecipazione anche da fuori regione ha reso Borgo Rurale un evento unico, come sempre. Vedere il nostro paese invaso da camperisti, sabato ma anche nelle prime ore di domenica, è stato davvero emozionante. Un plauso va a tutto il direttivo della Pro Loco che ha lavorato in maniera egregia per la perfetta riuscita dell’iniziativa”.
Il presidente della Pro Loco, Francesco Conserva (ascolta l’intervista audio):
“Non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione vedere il borgo pieno di gente sorridente è stato motivo di orgoglio per tutti noi. Un ringraziamento unico e speciale va a coloro che si sono adoperati nell’allestimento delle cantine messe a disposizione dalle persone del posto come da tradizione, a quanti si sono impegnati nella preparazione dei piatti tipici della tradizione del territorio, alle autorità locali e non che ci hanno omaggiato della loro presenza e in particolare al Sindaco e a tutta l’amministrazione comunale”.
Foto di Umberto D’Arcangelo