Inaugurato il 26 settembre, si snoda nei boschi che dominano la piana del Bosco di S. Antonio a circa 1400 metri di quota
PESCOCOSTANZO – Dalle pendici del Monte Rotella, in località Bosco di S. Antonio di Pescocostanzo (Aq), da qualche giorno c’é un nuovo sentiero. Lo scorso 26 settembre, infatti, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del “Sentiero CAI degli Alpini” (n° 359).
La realizzazione di un nuovo sentiero CAI è stata fortemente voluta da alcuni soci del Gruppo Alpini di Pescocostanzo che, con impegno, orgoglio e rispetto dei valori alpini e della montagna, hanno portato avanti questa iniziativa.
Il percorso si snoda nei boschi che dominano la piana del Bosco di S. Antonio a circa 1400 metri di quota. Un itinerario bellissimo, alla portata di tutti e reso ancor più suggestivo dalla presenza di faggi secolari che fanno da cornice all’imponente scenario montuoso della Maiella.
Con questa lodevole iniziativa dall’alto valore morale e sociale, gli alpini di Pescocostanzo hanno voluto omaggiare il ricordo di tutti gli alpini, dedicando il sentiero all’ Alp. C.le. Magg. Vincenzo D’Eramo – classe 1916 e medaglia di bronzo al valor militare – caduto in combattimento durante il secondo conflitto mondiale sul monte Becistick (Fronte Greco-Albanese).
La cerimonia è iniziata con il canonico alzabandiera a cui ha fatto seguito il taglio del nastro per l’inaugurazione del sentiero, lo scoprimento del cippo commemorativo dedicato al C.le. Magg. Vincenzo D’Eramo e l’onore ai caduti.
A seguire, commovente e toccante è stato l’intervento del presidente della Sezione ANA Abruzzi Pietro D’Alfonso il quale, lodando l’iniziativa degli alpini pescolani, ha colto l’occasione per presentare gli imminenti impegni dell’ ANA Abruzzi augurando di ritornare presto a rivivere tutti insieme i più grandi eventi legati alla tradizione degli alpini. A chiusura degli interventi, il discorso dell’ alpino Franco Donatelli che, con estrema chiarezza e lucidità, ha motivato quanto fosse stato importante per gli alpini di Pescocostanzo valorizzare il proprio territorio lasciando un segno tangibile che facesse da filo conduttore tra passato, presente e futuro, auspicando che anche le generazioni future sappiano cogliere e capire l’importanza dei veri valori che sono i pilastri del vivere quotidiano.
Alla cerimonia hanno preso parte alcune tra le più alte cariche sociali e militari del territorio.
In particolare, si ringraziano: il Presidente della Sezione ANA Abruzzi Alp. Pietro D’Alfonso, il comandante della Stazione del Corpo Forestale di Pescocostanzo ispettore Sabatino Trilli, il vicepresidente del CAI Sez. di Sulmona Nino Restaino, la rappresentanza del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, la rappresentanza degli alpini cinofili di Castel Di Sangro e tutti i gruppi alpini che sono intervenuti da più parti d’ Abruzzo. La cerimonia si è conclusa con un ricco buffet offerto dai parenti dell’alpino C.le Magg. Vincenzo D’Eramo a cui il sentiero è stato dedicato. Agli stessi è andato il più sentito ringraziamento da parte di tutti i presenti.