PESCARA – Un giovane di trent’anni e’ stato ricoverato in gravi condizioni all’alba di oggi, all’ospedale di Pescara, dopo essere rimasto vittima di una aggressione, ancora da chiarire, questa mattina all’alba dopo le 5. Il giovane e’ stato rinvenuto e soccorso dai sanitari del 118 nel tratto nord del lungofiume, di Pescara mentre era a terra. Trasportato in ospedale, la prima diagnosi parla di trauma cranico con emorragia nella zona subaracnoidea. Sull’accaduto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.
Arrestato uno dei presunti responsabili del violento pestaggio avvenuto lungo la golena sud. Individuato e denunciato un secondo aggressore. In manette e’ finito un romeno di 19 anni residente a Pescara, subito riconosciuto dalle vittime come il principale autore del pestaggio. Nelle ultime ore e’ stata sciolta la prognosi per il 30enne ferito che e’ stato giudicato guaribile in 30 giorni; il secondo dei ragazzi aggrediti ha avuto una prognosi di 10 giorni.
Solo contusioni per il terzo ragazzo. Il denunciato e’ un 17enne. Gli aggrediti – un uomo di trent’anni soccorso dai sanitari del 118 e ricoverato in gravi condizioni per fratture alla testa ed emorragie intracraniche, e due suoi amici di 24 e 29 anni – hanno fornito agli agenti della Squadra Volante particolari che hanno permesso di ricostruire i fatti.
Fermatisi per soccorrere cinque giovani in un auto, sarebbero stati improvvisamente picchiati da tre ragazzi (in auto c’erano anche due donne). Gli agenti sono poi riusciti a rintracciare e fermare in via Orazio l’auto degli aggressori, con a bordo uno dei 5 giovani, identificato per il diciannovenne.
Nell’auto gli agenti hanno trovato un manganello telescopico di ferro e i documenti di una ragazza ventenne. Il giovane fermato e’ indagato per lesioni personali gravi ed aggravate, e condotto in carcere. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Squadra Mobile.