MONTESILVANO – Venti equipaggi provenienti da tutta Italia. Domani e dopodomani Montesilvano ospiterà il primo “Trofeo della solidarietà”, organizzato da asd Fuoristrada Abruzzo per conto della Fif (Federazione italiana fuoristrada) con il patrocinio del Comune. Si tratta di una gara di regolarità, nella quale i mezzi dovranno tenere una media chilometrica stabilita (36 km orari) nel corso delle prove speciali (totale circa 75 km). Il punto di ritrovo è il Grand Hotel Montesilvano.
La partenza del primo equipaggio, nella giornata di domani, è prevista per le ore 14. I concorrenti si cimenteranno in due prove su percorso fettucciato su sabbia lungo circa 1,5 km, ripetuto per quattro giri, per poi spostarsi sul lungofiume Saline e sul lungofiume Tavo, dove sono previste altre tre prove speciali. La conclusione, prevista a Montesilvano in zona Grandi Alberghi, è prevista per le ore 21.30.
Le ultime tre prove speciali sono in programma domenica mattina, a partire dalle ore 9:00, su percorso fettucciato su sabbia. Il trofeo terminerà alle ore 12. Spazio, poi, alle classifiche e alle premiazioni.
Sport ma anche solidarietà. Durante la due giorni verranno raccolti fondi che saranno devoluti interamente all’Agbe.
“Tornano, per la terza volta, i fuoristrada sulla spiaggia di Montesilvano: una spettacolare tappa del circuito nazionale, organizzata dall’asd Fuoristrada Abruzzo” dichiara l’assessore allo Sport Alessandro Pompei. “A testimonianza del fatto che l’amministrazione sta continuando a lavorare sulla destagionalizzazione dell’offerta turistica attraverso gli eventi sportivi. A maggio è previsto un nuovo appuntamento con l’asd Fuoristrada Abruzzo, insieme con ‘Sterrare è Umano’ di Simone Romano: cinque giorni di fuoristrada, auto e moto nel piazzale del Pala-Dean Martin”.
Tornando alla due giorni in partenza domani, l’assessore Pompei ha sottolineato che l’asd Fuoristrada Abruzzo “si farà carico della bonifica e del ripristino delle aree interessate dal passaggio dei fuoristrada”.
Le eventuali piogge previste? Non sarebbero in problema, anzi – secondo gli organizzatori – accrescerebbero il tasso di spettacolarità, perché come si sa i fuoristrada danno il meglio su terreni particolarmente accidentati.