PESCARA – Nel primo pomeriggio di oggi , intorno alle 14.30, una tromba d’aria si è abbattuta sul litorale di Pescara, cogliendo di sorpresa tutti i bagnanti, ma anche concessionari balneari e tutta la città visto che non era stato dato alcun preavviso né preallerta sull’ondata di maltempo violenta che sarebbe arrivata: ombrelloni e gazebo sono volati sulla spiaggia, pattini e gommoni sono stati recuperati di corsa in mare dai bagnini e si è creato un fuggi fuggi generale dalla riviera.Fortunatamente non sono stati segnalati feriti, ma comunque è stata attivata la macchina della Protezione civile per fronteggiare eventuali nubifragi che potrebbero colpire il capoluogo adriatico in serata, creando non pochi problemi . Infatti per assistere alla prima di campionato di serie A del Pescara contro l’Inter è previsto il pubblico delle grandi occasioni con ventimila presenze attese .
L’assessore alla Mobilità e alla Protezione civile Berardino Fiorilli tracciando un bilancio della giornata odierna, ha detto:
le temperature elevate in mattinata hanno ovviamente favorito l’esodo verso la riviera per l’ultima domenica di agosto, svuotando il resto della città. Tantissimi i cittadini che, probabilmente anche raccogliendo gli appelli dell’amministrazione cominciati a inizio estate, e anche per la disponibilità di una pista ciclabile ininterrotta che dal confine con Montesilvano arriva, a sud, sino a viale Pepe, hanno scelto di andare in spiaggia a bordo delle due ruote, le biciclette, sottraendosi, automaticamente, al problema di dover trovare un parcheggio, possibilmente all’ombra, sul litorale. Molti altri hanno optato per due mezzi ancora più comodi, il Trenino del Mare e il bus-navetta, entrambi gratuiti che oggi hanno effettuato il servizio di trasporto dei bagnanti solo sulla riviera nord, avendo deciso di sospendere solo per oggi il loro passaggio sulla riviera sud a causa delle limitazioni al traffico in viale Pepe e all’antistadio imposte dalla prima partita di campionato di serie A. Tanti anche i cittadini che sono tornati a fruire della linea del trasporto pubblico numero 15 che è tornata sul mare, percorrendo tutto il lungomare Matteotti, per girare in via Raffaele Paolucci, e poi, all’incrocio con via Gobetti, proseguire la sua corsa. E hanno registrato il tutto esaurito anche i parcheggi gratuiti dell’ex Fea, sul lungomare Matteotti, con i suoi 80 posti disponibili, e quello dell’ex Enaip, con 70 posti disponibili, su viale Riviera nord, dove comunque è stato garantito anche un perfetto e costante turn over. E oggi il numero delle sanzioni comminate è stato comunque minimo: appena 32 le multe, con la rimozione di 2 veicoli, lasciati in sosta selvaggia dinanzi al capolinea del 2 in viale Kennedy. E la giornata è andata avanti in modo tranquillo, facendo registrare intorno alle 11 solo un lieve incidente sulla riviera nord, in piazza Primo Maggio, dinanzi alla Nave del Maestro Cascella, rilevato dalla Polizia municipale, dove un’auto ha urtato una donna in bici, sulla corsia di marcia nord-sud, quindi fuori dalla pista ciclabile, procurandole una vistosa ferita e un trauma al ginocchio sinistro, ma fortunatamente senza gravi conseguenze. Nel primo pomeriggio è arrivata però l’ondata di maltempo: Intorno alle 14.30 in modo del tutto inatteso, senza alcun preavviso o allerta preventivo, neanche dalla Protezione civile, si è alzato un forte vento sulla spiaggia, proveniente da nord-est, che in pochi secondi si è trasformato in una tromba d’aria travolgendo ogni cosa al suo passaggio: sulla spiaggia si sono visti ombrelloni aperti decollare e abbattersi sull’arenile e soprattutto pattini e gommoni lasciati sulla battigia essere trascinati al largo. Subito è scattata la macchina organizzativa delle concessioni balneari per chiudere tempestivamente gli ombrelloni e recuperare il materiale in mare, preoccupandosi anche di far uscire dall’acqua quanti si erano tuffati tra i cavalloni, e un aiuto ci è stato dato anche da Radio Mare che ha subito diffuso le notizie di massima allerta invitando tutti i bagnanti a uscire dall’acqua e lasciare la spiaggia, confermando l’utilità del servizio attuato dal Comune. Fortunatamente sinora, come confermato anche dai balneatori, non si sono registrati feriti sull’arenile, tranne l’inevitabile caos temporaneo per quanti si sono rimessi contemporaneamente in auto incolonnandosi sul lungomare per fare ritorno a casa. Problemi si sono avuti allo Stadio del Mare dove la tromba d’aria ha fatto volare in spiaggia i gazebo allestiti, mentre non si sono avuti problemi sul palco. Sul posto stanno già lavorando i nostri operai per ripristinare le strutture e nel frattempo abbiamo allertato la macchina della Protezione civile comunale, con Polizia municipale, volontari, addetti del servizio Manutenzione e della Attiva, macchina peraltro già in stato di mobilitazione per i servizi predisposti nel pomeriggio per la partita del Pescara. A questo punto attendiamo di capire come potrebbe evolvere l’ondata di maltempo e ci teniamo pronti a fronteggiare eventuali possibili nubifragi che già si sono abbattuti al centro-nord, con delle vere e bombe d’acqua.