L’approvazione è avvenuta ieri mattina nel corso dell’Assemblea dei Soci nella sede pescarese della società alla presenza del Governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
PESCARA – Tra i principali numeri del bilancio di esercizio 2019 della TUA, la riduzione dei costi di produzione di 5,5 milioni di euro rispetto al 2018 che ha compensato la riduzione dei ricavi. Significativo è anche il dato sulla riduzione del costo di materie prime e servizi: infatti, a fronte di una riduzione dei ricavi per contribuzione pubblica di 1,5 milioni di euro, si è registrata una riduzione dei costi di circa 3,5 milioni di euro. Importante anche la riduzione dei costi del personale di circa 3,3 milioni di euro rispetto al bilancio precedente grazie ad un’efficace riorganizzazione dei servizi.
“Grazie ad un meccanismo complessivo di razionalizzazione dei costi – ha detto il presidente di TUA Gianfranco Giuliante – siamo riusciti a raggiungere un risultato positivo nonostante il contesto generale. Ci troviamo a vivere un anno ancora più difficile per via degli impatti del Covid nel quale sarà fondamentale avviare immediatamente un percorso di reti tra Regione, TUA ed altri Enti locali per cercare di limitare le perdite rilevanti che tantissime aziende hanno avuto. Dobbiamo proseguire – ha concluso Giuliante – sui binari di questo meccanismo di risanamento virtuoso, anche con maggior vigore, soprattutto in un momento difficile come quello attuale”.
Sulla stessa direzione del presidente di TUA, anche il Governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio: “Si continua sulla strada giusta perché TUA consolida quanto di buono ha iniziato a fare un anno fa con questo CdA. Nel quadro economico generale in corso, è inevitabile che ci siano delle ripercussioni sui bilanci futuri per l’emergenza Covid e, proprio per evitare ciò, stiamo negoziando con il Governo ormai dai mesi per il ristoro dei maggiori costi che interessano le imprese di trasporto pubblico locale. É necessario ed urgente un intervento serio, concreto ed adeguato da parte del Governo altrimenti – ha concluso il Presidente della Regione Abruzzo – tutto il TPL nazionale rischierà il collasso”.