Il progetto mira a ricongiungere le famiglie che hanno lasciato il nostro paese e che oggi hanno sempre più il desiderio di tornare
CELANO – Il Comune di Celano aderisce al progetto “Turismo delle radici”, ideato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, guidato da Antonio Tajani, finalizzato a ricongiungere le famiglie che hanno lasciato il nostro paese e che oggi hanno sempre più il desiderio di tornare.
E lo fa da protagonista. Ieri, infatti, a Roma presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina si è svolto un incontro con i sindaci e gli amministratori italiani interessati all’iniziativa, che mira a rafforzare il legame tra le città e i paesi italiani e le comunità italiane all’estero.
In rappresentanza di Celano era presente il Sindaco Settimio Santilli che ha parlato di “Importante opportunità per il nostro territorio e per Celano per far conoscere le nostre peculiarità, usanze e costumi attraverso il legame indissolubile che ci lega ai nostri emigranti”.
“Nel corso dell’importante incontro alla Farnesina, ci sono state dettate le prime linee guida dal Ministero sull’organizzazione dell’evento – prosegue il Sindaco Santilli – ma è stata anche una buona occasione per ascoltare le diverse iniziative dei Comuni italiani che celebrano i loro connazionali all’estero e da cui trarre spunto”.
“Si tratta di un percorso a lungo termine – aggiunge Santilli – che inizia nel 2024 e che vede la sua centralità nel Giubileo del prossimo anno. Sarà guidato da azioni univoche da parte del Ministero, coinvolgendo Ambasciate, Consolati e organizzazioni culturali, scuole e società di trasporto”.
“Il progetto “Turismo delle radici” consentirà di scoprire e di apprezzare i piccoli borghi, partendo da un’offerta turistica autenticamente locale che permetta di ammirare tutta la bellezza, la cultura e le tradizioni secolari dei paesi da cui, tanti anni fa, sono partiti i loro antenati e che ora vanno trasmesse anche ai figli e nipoti di questi”– conclude il Sindaco Santilli.