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Umana Venezia–Banca Tercas Teramo 86-71: passo indietro per i biancorossi

da Redazione

TREVISO – Netta sconfitta dei ragazzi di Ramagli a Treviso contro un Venezia in salute. Dopo un primo quarto promettente gli abruzzesi perdono terreno e già a fine tempo si trovano con un pesante 47 a 33 da recuperare. Per l’Umana terza vittoria consecutiva e morale alto grazie al supporto degli oltre 4.00o spettatori presenti sugli spalti ed un super Slay. Se il coach Ramagli definisce “imbarazzante” la prestazione del gruppo “Una squadra ha giocato, l’altra no”, il coach Mazzon ringrazia tutti per il supporto in un momento magico che sta attraversando la squadra. Domenica prossima abruzzesi attesi in casa con Cremona per un pronto riscatto.

LA GARA – Mazzon inserisce il quintetto composto da Clark, Slay, Szewczyk, Young e Fantoni. Ramagli risponde con il quintetto base costituito da Dee Brown, B.Brown, Amoroso, Borisov e Wanamaker. Parte bene Teramo che al 4′ è avanti di cinque lunghezze con B. Brown fino al 6′ sul 12 a 10. Una tripla di Slay cambia rotta al match con Venezia che avanza sempre con il suo giocatore più rappresentativo (17 punti complessivi) prima sul 16 a 13 poi sul 18 a 13. Amoroso tiene a galla sul 18 a 15 ma ci pensa Young a chiudere il primo quarto con una bomba da tre punti per il 21-15 finale.

Diversi cambi ad inizio quarto con Teramo che risponde con Cerella alla tripla di Bowers. Da questo momento Teramo perde quota e salgono in cattedra i lagunari che allungano progressivamente con Allegretti che costringe al time out il coach Ramagli, quindi lo stesso giocatore di casa colpisce da tre punti. Doccia fredda per la Tercas che si vede fischiare un fallo tecnico ad Amoroso che spezza le gambe agli abruzzesi. Infatti il divario cresce dal 35 a 23 al 38 a 25 con la conclusione da tre di Bowers. Una serie di punti che travolgono gli ospiti con Slay e Clark spietati al tiro. Il tempo si chiude sul 47 a 33.

Timida reazione di Teramo che ci prova sul 55 a 42 dopo aver accusato il massimo svantaggio di 16 punti. Prima Fulz da tre poi due liberi di Wanamaker costringono per lo meno Mazzon a chiamare un time out sul 55 a 44. Teramo sembra poterci credere sul -7 a pochi secondi dalla fine e con ben tre giocatori avversari (Slay, Fantoni e Bowers) a tre falli ma Slay mantiene un più rassicurante +11 a fine quarto.

Il divario nonostante non sia incolmabile non da modo a Teramo di riavvicinarsi più perchè Meini risponde a Fultz ma non si va oltre il -10 sul 70-60 e sul 73-63 a 3’38” dalla fine. Infatti prima Slay poi due liberi di Szewczyk permettono ai padroni di casa di allungare nuovamente con gli ultimi minuti che non ha più nulla da dire.

TABELLINO:

Umana Venezia –Banca Tercas Teramo 86-71 (21-15, 47-33, 61-50)

UMANA REYER VENEZIA: Clark 8 (1/3,25/) , Allegrettiv7 (2/2,1/2) , Causin 3 (0/0,1/1), Tomassini ne., Slay 17 (2/6,3/5) , Szewczyk 11 (2/4,1/2), Meini 3 (0/0,1/1), Young 4 (2/3,0/2), Fantoni 9 (4/8,0/0) , Bowers 11 (0/3,3/4) , Rosselli 4(1/1,0/1), Bryan 9 (4/6,0/0) . All. Mazzon

BANCA TERCAS TERAMO: Ricci ne., Brown B. 20 (5/10, 3/5), Amoroso 11 (4/8,0/1), Cerella 11 (5/5,0/0), Brown D. 4 (0/2,0/3), Fultz 13 (2/8,3/6), Lulli ne., Green 1 (0/2,0/0), Borisov 2 (1/1,0/3), Wanamaker 9 (2/5,0/0), Polonara 0 (0/0,0/0). All. Ramagli

Arbitri: Sahin di Messina (ME), Lo Guzzo di Pisa (PI), Barni di Conegliano (TV)

Tiri Liberi: Venezia (14/17), Teramo (15/20) ;Tiri da 2: Venezia (18/36), Teramo (19/41); Tiri da 3: Venezia (12/23), Teramo (6/18) ;

Assist: Venezia (14), Teramo (10) ;

Rimbalzi: Venezia (35), Teramo (29).

NOTE: Tecnico ad Amoroso al 15’26”.

Spettatori: circa 4300.