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Umberto VIllante e gli Archi del Cherubino a “I Cantieri dell’Immaginario”

da Redazione

Il 16 luglio al MUNDA Museo Nazionale d’Abruzzo appuntamento con “Musica oltre le stelle”

Villante_UmbertoL’AQUILA – Sabato 16 luglio alle ore 21 all’interno delle sale del MUNDA Museo Nazionale D’Abruzzo, a Borgo Rivera, di fronte la monumentale Fontana delle 99 cannelle “Musica oltre le stelle”, un evento che unisce il mondo dell’astronomia e quello della musica a cura della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” per l’edizione 2016 de I Cantieri dell’Immaginario.

Un viaggio interplanetario con musica dal vivo, guidato dal prof. Umberto Villante, docente Ordinario dell’Università degli Studi dell’Aquila, nonché Direttore dell’International School of Space Science, Direttore del Consorzio “Area di Ricerca in Astrogeofisica” e “Premio Feltrinelli per la Scienza” dell’Accademia Nazionale dei Lincei conferitogli nel 2011.

Il mondo dell’astronomia e quello della musica hanno profondi legami. Oltre ai più conosciuti Galileo o Keplero, il percorso proposto dal prof. Villante inizia dalla figura di Wilhelm Herschel (1738-1822) che fece fortuna in Inghilterra prima come compositore e musicista, affermandosi poi come astronomo, ed entrato nella storia della scienza per aver scoperto, fra l’altro, il pianeta Urano, diversi satelliti di Saturno e descritto la Via Lattea. Da qui il viaggio proseguirà “inseguendo le sonde spaziali”, fin “oltre il sistema solare”.

archi-del-cherubinoIl contrappunto musicale sarà realizzato dall’ensemble “Gli archi del Cherubino” con la formazione: Judith Hamza, Alessandra Giancola, Laurence Cocchiara, Gabriele Pro, Sofia Barile, Lorenzo Gianfelice (violini); Costanza Pepini (viola), Pierpaolo Di Giandomenico (violoncello), Maurizio Raimondo (contrabbasso) e Nicola Procaccini al clavicembalo.

Oltre a due sinfonie del già citato Herschel, l’ensemble interpreta il Concerto Grosso op. 6 n. 2 di Handel (1685-1759) e il Concerto Grosso op. 6 n. 11 di Francesco Geminiani (1687-1762).

INFO – L’ingresso è libero ma, data la particolare caratteristica del luogo museale ove si svolge l’evento, è obbligatoria la prenotazione (tel 0862 41416). Il parcheggio è all’interno, con ingresso da via Tancredi da Pentima.

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