PESCARA – In occasione dell’incontro di calcio Pescara-Cagliari, tenutosi nel pomeriggio di ieri, personale della Questura, in servizio di ordine e sicurezza pubblica presso lo stadio Adriatico, ha tratto in arresto un trentenne teatino, identificato al termine della partita mentre partecipava attivamente ai cori di contestazione rivolti alla squadra per la sconfitta subìta in casa. Il medesimo si trovava nei pressi dei cancelli della struttura sportiva nonostante fosse gravato da un precedente provvedimento di Daspo (divieto di accesso alle manifestazione sportive) emesso dal Questore di Vicenza nel maggio del 2012 in occasione dell’incontro di calcio Vicenza/Padova, allorquando fu ritenuto responsabile dei reati di lancio di materiale pericoloso, scavalcamento ed invasione del campo da gioco, rissa e resistenza a Pubblico Ufficiale. E’ ora in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
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