Donato un assegno al reparto di neonatologia
MONTESILVANO- Consegnati ieri mattina i fondi raccolti durante la tombolata di beneficenza nella seconda edizione di Natale insieme organizzata dall’Amministrazione comunale, dall’associazione Amare Montesilvano e dalla Pro loco lo scorso 28 dicembre.
Il ricavato è andato al reparto di Neonatologia dell’ospedale di Pescara diretto da Carmine D’Incecco e verrà utilizzato per il servizio di un consulente di supporto psicologico ai genitori dei piccoli pazienti.
E’ stato l’assessore al Turismo e Spettacoli Claudio Di Emanuele a donare al primario del reparto Carmine D’Incecco 1.400 euro per il progetto Genitori prima che vede l’impegno della psicologa dottoressa Alessandra Pagnani, la quale ha svolto finora gratuitamente questo servizio quotidiano di supporto alle famiglie;lo stesso assessore ha spiegato così il suo gesto:
E’ sempre un piacere aiutare il reparto di Neonatologia, grazie anche all’impegno dell’associazione di Renato Petra, Amare Montesilvano e alla Pro loco siamo riusciti a raccogliere introiti per i bimbi nati prematuramente. In futuro abbiamo previsto altre manifestazione per il sostegno di questo reparto.
Soddisfatto anche il primario D’Incecco:
Ogni anno in un clima familiare e di grande amicizia con tutti i partecipanti si svolge la consueta tombolata che contribuisce, grazie alla generosità dei montesilvanesi, alle attività del nostro reparto. Negli anni passati i fondi raccolti hanno permesso l’acquisto di un macchinario, in questo Natale si è pensato invece di contribuire alla salute psicologica delle famiglie attraverso un progetto. Oltre il 70% delle madri, nei giorni immediatamente successivi al parto, manifestano sintomi leggeri di depressione, in una forma che il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott ha denominato “baby blues”, con riferimento allo stato di malinconia (“blues”) che caratterizza il fenomeno.
Si tratta quindi di una reazione piuttosto comune, che però molte donne non riconoscono ed è quindi difficile aiutarle, soprattutto quando ci sono mamme straniere che hanno una cultura differente dalla nostra. Per questo si è pensato ad una figura qualificata sempre disponibile e presente nell’equipe che tutti i giorni nel reparto si prende cura delle famiglie, che vivono con la paura e con i sensi di colpa per aver messo al mondo un bambino prima del tempo. Le esigenze del reparto sono tante, ma in questo momento la carenza di personale è il principale. Il nostro reparto può considerarsi però il fiore all’occhiello dell’ospedale, grazie all’efficienza di chi vi lavora.
Per contribuire al sostegno delle attività del reparto di Neonatologia è stata fondata un’associazione Il Girasole, diretta da Giovanna Cipollone. il cui codice Iban è t33p0624577340000000386927.