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Un Chieti boom boom batte la Vigor Lamezia

da Piero Vittoria

All’Angelini decide il goal di Fiore nei minuti iniziali di gara

CHIETIUn Chieti scintillante mette sotto la Vigor Lamezia, una delle formazioni più accreditate del campionato e si riprende la zona playoff mettendo in chiaro di volersela giocare fino in fondo. Un ottimo primo tempo ed un buon secondo permettono ai neroverdi di conquistare tre punti preziosissimi grazie al goal di Fiore, scavalcando così il Gavorrano in classifica.

Un arbitraggio pessimo ha rovinato la festa, vista l’espulsione di Pepe nel finale e l’ammonizione rifilata a Sabbatini: entrambi saranno dunque squalificati per la prossima gara ad Aprilia. Un Chieti che deve fare ancora a meno di Amadio (in tribuna con una vistosa fasciatura alla mano), dunque in campo Cardinali dall’inizio. In difesa fuori Migliorini spazio a Serpico per affiancare Pepe, in attacco Lacarra ed in appoggio Gammone al posto di Sabbatini.

IL MATCH –  Il Chieti fa subito centro alla prima occasione: al 2? Berardino fa filtrare un ottimo pallone per Gammone che ci crede con grande caparbietà e serve un assist perfetto a Fiore che da centro area deve solo appoggiare in rete a porta vuota. Gli uomini di Paolucci insistono e giocano un calcio spumeggiante. Al 9? Lacarra, lanciato a rete, è fermato dall’arbitro per un dubbio fuorigioco.

Due minuti dopo è Gammone che lotta e recupera un pallone sulla fascia eludendo il difensore: il suo tiro a rientrare è pericoloso ma finisce fuori di poco. Non c’è tempo neanche per respirare che Fiore mette al centro ma Lacarra sbuccia la sfera.

Al 15?si vede per la prima volta la Vigor Lamezia: pallone ciccato da Serpico e Mancosu si ritrova fra i piedi un’occasione d’oro che fallisce nel peggiore dei modi. Quattro minuti più tardi è Lattanzio con un tiro da lontano ad impegnare Feola che devia in angolo. Al 31? è Fiore ad imbeccare Berardino che calcia però su Forte in uscita.

Sul finale del tempo la Vigor ha la più ghiotta delle opportunità per pareggiare: Rondinelli si invola sulla fascia e cerca il dribbling su Cardinali che lo atterra. Il rigore è calciato da Mancosu: il cannoniere della Vigor si lascia però stregare da uno strepitoso Feola che para in tuffo. Il tempo si chiude dunque sull’1-0 per il Chieti.

Alla ripresa del gioco sono subito i  neroverdi a sfiorare il raddoppio: Fiore imbecca Berardino a centro area ma quest’ultimo temporeggia troppo ed il suo tiro è rimpallato. Intorno al quarto d’ora i calabresi hanno due fiammate: prima De Luca tira troppo centralmente e Feola blocca senza affanni, poi una combinazione Lattanzio-Mancosu porta l’attaccante proprio ad un passo da Feola, bravo a chiudere lo specchio della porta con grande sicurezza. Gli ingressi di Alessandro e Sabbatini regalano ancora maggiore vivacità al gioco del Chieti. Proprio una bella combinazione fra i due al 28? porta l’uruguagio a scavalcare Forte da posizione difficile con un lob che però si spegne sul fondo.

Nella parte finale della gara l’arbitro si erge ad assoluto protagonista: dopo aver assegnato ben cinque minuti di recupero, prende alcune discutibili decisioni fra le proteste del pubblico dell’Angelini. Non segnala un fallo su Sabbatini: ne nasce una mischia furibonda a centrocampo con ammonizione allo stesso giocatore ed addirittura espulsione per Capitan Pepe.

Finisce con la vittoria meritata del Chieti che esce fra gli applausi scroscianti dei tifosi.

IMPRESSIONI POST PARTITA:

IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Sapevamo che sarebbe stata una partita dura e l’abbiamo affrontata col piglio giusto. Sono arrivati tre punti importantissimi per poter affrontare la trasferta di Aprilia nel migliore dei modi. Il Chieti sta dimostrando sul campo ciò che vale: i ragazzi stanno dando il massimo”.

L’ALLENATORE DEL CHIETI  SILVIO PAOLUCCI: “Abbiamo giocato contro una squadra che non perdeva da molto e aveva conquistato tante vittorie nel girone di ritorno. L’arbitro ha preso spesso decisioni a noi sfavorevoli, però abbiamo giocato fino alla fine. Nel primo tempo potevamo anche chiudere il match subito, poi loro hanno avuto il rigore e l’hanno sbagliato grazie alla bella parata di Feola. Nel secondo abbiamo rischiato pochissimo. Eravamo stanchi perché ha pesato un po’ il fatto di aver giocato troppe partite in un arco di tempo molto breve Alla fine penso sia stata una vittoria meritata: sono contento dei miei ragazzi perché hanno fatto un’ottima prestazione”.

IL PORTIERE DEL CHIETI IVANO FEOLA: “Parare un rigore? È il goal del portiere: i miei compagni li segnano, io devo impedire di farli. Intuizione? Non credo: l’attaccante ha fatto una finta di corpo, ho capito che era dall’altro lato e la fortuna ha voluto che tirasse piano. Era importante vincere. Loro hanno avuto quattro rigori in tre partite, eravamo preparati a questo. Non penso però alla mia prestazione ma a quella della squadra: siamo stati bravi a trovare subito il goal e ad ottenere il massimo risultato. La Vigor Lamezia non occupa certo per caso questa posizione di classifica. Noi ci vogliamo togliere belle soddisfazioni, cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Le critiche fanno bene, anche se non mi soffermo troppo ad ascoltarle, ma penso solo a lavorare. I risultati sono di tutti non solo miei. Quando ho fatto errori mi sono preso le mie colpe. Nel momento in cui arrivano le vittorie subentra anche una sicurezza maggiore”.

TABELLINO:

Chieti-Vigor Lamezia 1-0

Chieti (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Pepe, Serpico, Malerba; Cardinali, Del Pinto; Gammone (35’st Di Noia), Berardino (21’st Sabbatini), Lacarra (21’st Alessandro). A disp.: Perucchini, Gialloreto, Sciarra, Anastasi. All.: Paolucci

Vigor Lamezia (4-2-3-1): Forte; Franchino (17′ st Romero), Marchetti, Gattari, Bonasia; Giuffrida (40′ st Visone), Cerchia; Mancosu, Lattanzio (17′ st Mangiapane), Rondinelli; De Luca. A disp.: Calderoni, Mercurio, Visone, Cane, Sbravati. All.: Costantino

Arbitro: Sig. Benassi di Bologna (Bonafede di Bologna – D’Apice di Parma)

Rete: 2’pt Fiore

Ammoniti: Cerchia, Visone (V), Gammone (C), Sabbatini

Espulso: Pepe per proteste

Spettatori: 700 circa

Angoli: 6-7

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.

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