COSÍ IN CAMPO – Stroppa conferma l’11 di Bologna con l’eccezione di Pelizzoli per lo squalificato Perin e di Zanon per l’infortunato Modesto. Oltre a quest’ultimo non ancora recuperato Romagnoli, Togni e Crescenzi. Modulo 4-3-2-1 con Caprari e Quintero ad agire alle spalle di Vukusic unica punta. Variazioni tattiche si sono registrate nel finale di gara con l’inserimento di Abbruscato per Nielsen con la squadra spezzata in due tronconi con Cascione e Colucci da boa tra il centrocampo e l’attacco. Risposta del tecnico Gasperini con un 3-4-3 apperentamente spregiudicato ma che nascondeva un Morganella esterno alto ma capace di fornire una buona copertura in fase di non possesso palla, con Garcia scalato a centrocampo con il trio difensivo costituito da Von Bergen, Munoz e Donati, quest’ultimo inserito come libero. In avanti Ilicic largo con Hernandez centrale con Brienza e Miccoli impiegati sono nei minuti conclusivi. Con la squadra in 10 il tecnico dei rosanero ha optato per far scalare dietro Morganella lasciando solo 2 in posizione più avanzata e con Garcia scalato più dietro. Ad inizio ripresa l’inserimento di Mantovani per Giorgi, un pò spento per riportare Garcia a centrocampo.
Due importanti momenti al 19′ e 23′: prima il Palermo sfiora per tre volte la rete prima con Hernandez in area piccola che spara su Pelizzoli quindi una conclusione da fuori area di Barreto respinta da un difensore sulla linea di porta e ancora un intervento di piedi prodigioso sempre su Hernandez. Quindi il Pescara si divora con Vukusic un gol clamoroso su conclusione debole e rasoterra in area a tu per tu con Ujakani, dopo aver ricevuto palla da Cascione.
Il Palermo sembra tenere bene il campo ed all’11’ è ancora Pelizzoli a dover compiere gli straordinari in uscita su Hernandez lanciato a rete. Stroppa decide di tirar fuori uno stanco Quintero per Weiss che si mette subito in luce per una fuga sulla sinistra e cross lungo sul secondo palo dove nessuno arriva (13′). Un minuto dopo bel contropiede del Pescara con Vukusic che lanciato in profondità stoppa il pallone in area e da posizione leggermente defilata scarica un diagonale che impegna in tuffo Ujkani. Quindi al 21′ è Cascione che viene anticipato d’un soffio su cross di Caprari dalla sinistra.
PESCARA (4-3-2-1): Pelizzoli, Zanon, Cosic (dal 45′ pt Capuano), Bocchetti, Balzano; Cascione, Colucci, Nielsen (dal 30′ Abbruscato); Quintero (dal 12′ st Weiss), Caprari, Vukusic. A disp: Falso, Soddimo, Bjarnason, Celik, Brugman, Blasi, Jonathas. All. Stroppa
PALERMO (3-4-3): Ujkani, Munoz, Donati, Von Bergen; Giorgi (dal 1′ st Mantovani), Rios, Barreto E., Garcia; Morganella, Hernandez (dal 37′ st Brienza), Ilicic (dal 36′ st Miccoli). A disposizione: Brichetto, Viola, Dybala, Bertolo, Labrin, Budan, Kurtic, Pisano E., Benussi. All. Gasperini
Arbitro: Doveri di Roma 1
Assistenti: Longo di Paola (CS) e Giachero di Pinerolo (TO), Musolino di Taranto, Celi di Bari e Castrignano di Roma 2
Reti: 41′ st Weiss
Ammoniti: Caprari, Donati, Colucci, Balzano
Espulso: al 35′ Von Bergen per fallo da ultimo uomo
Angoli: 4-3
Falli fatti: 11-14
Fuori gioco: 2-3
Tiri in porta/Totali: 5/9 – 6/10
Spettatori: 11.411 (7.288 abbonati)
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel recupero.
[Le foto di Weiss, Gasperini e dei giocatori sotto la curva nord di Massimo Mucciante per gentile concessione]
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