PESCARA – L’Amministrazione comunale di Pescara aderisce alla manifestazione nazionale «Una rosa per Norma Cossetto» che quest’anno vede il coinvolgimento di 170 municipalità e iniziative persino a Dublino, Belfast, Santa Cruz di Tenerife, Washington e New York. Alla studentessa istriana barbaramente seviziata e gettata viva in una foiba tra il 4 e 5 ottobre 1943 dai partigiani jugoslavi di Tito, per odio etnico e ideologico, la città di Pescara ha intitolato un giardino di piazza Italia in cui è stata posizionata una lapide commemorativa davanti alla quale si svolgerà la cerimonia in programma martedì 5 ottobre alle ore 11.00 alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, nonché delle Associazioni combattentistiche e d’arma e dell’Associazione Associazione Venezia-Giulia Dalmazia. Norma Cossetto (1920-1943), il cui corpo mutilato e dilaniato venne recuperato dai vigili del fuoco di Pola dalla foiba di Villa Surani profonda 135 metri l’11 dicembre assieme a quello di altri 25 italiani, è stata insignita alla memoria nel 2005 di medaglia d’oro al merito civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
La cerimonia
Ore 10.45: Raduno in piazza Italia delle autorità e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Ore 11.00: Inizio della cerimonia, con la deposizione di una ghirlanda sulla lapide che ricorda Norma Cossetto. Brevi interventi del sindaco Carlo Masci, del presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, della vicepresidente e consigliere Libero Comune di Zara in esilio-Associazione Dalmati Italiani nel Mondo Donatella Bracali.
Ore 11.30: Conclusione della cerimonia
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