Splendida reazione dei ragazzi di Luigi Di Biagio che ribaltano il 2-0 dell’avvio
PESCARA – Gara dalle mille emozioni quella che si è consumata questa sera allo Stadio Adriatico Cornacchia di Pescara. Successo in rimonta per gli azzurrini di Luigi Di Biagio che sotto di due reti nel primo quarto d’ora di gioco hanno avuto la grinta per rimontare e poi vincere una sfida sempre molto aperta ed equilibrata. Una doppietta di Belotti risponde a quella di Pesic, poi ci pensa un bolide di Berardi, tra i migliori in campo con Battocchio e Belotti a regalare il prezioso successo.
COSÍ IN CAMPO – Di Biagio con il 4-4-2 anche se gli esterni in fase di possesso palla fungono da attaccanti aggiunti: Bardi tra i pali, difesa con Biraghi-Zappacosta esterni e con Antei-Bianchetti centrali; a centrocampo mediani Crisetig e Sturaro mentre Belotti e Berardi fungono da ali; in avanti il tandem formato da Battocchio e Longo.
Serbia priva di ben sette titolari si presenta con un 4-2-3-1: Dmitrovic in porta; linea difensiva da sinistra verso destra con Pectovic, Veljkovic, Cosic e Pantic; i mediani sono Causic e Kovacevic mentre Brasanac, Durdevic e Kostic agiscono alle spalle di Pesic.
DOPPIO PESIC, SPAURACCHIO DIFENSIVO AZZURRO – Disastroso avvio Azzurro che nel primo quarto d’ora è già sotto di due gol. Pagate a caro prezzo delle leggerezze difensive e squadra in partita grazie ad un paio di interventi determinanti di Bardi. Serbi molto precisi nelle conclusioni. Al 7′ Battocchio sulla sinistra riceve la sventagliata dalla trequarti destra di Sturaro, stoppa e avanza in area ma il diagonale è una conclusione telefonata per Dmitrovic che blocca senza problemi. Al 9′ sul capovolgimento di fronte passa la Serbia con Pesic che dopo aver superato Antei in area si ritrova tra i piedi un suggerimento respinto maldestramente da Bianchetti e da pochi passi fredda Bardi, nell’occasione apparso non esente da colpe. Al 12′ punizione di Kostic dal vertice destro dell’area di rigore e Bardi si deve distendere per deviare in corner la conclusione indirizzata sul primo palo. Sugli sviluppi del corner però l’estremo difensore Azzurro deve soccombere per la seconda volta al colpo di testa di Pesic lasciato solo da Bianchetti e company. Al 15′ bella risposta dell’Italia con Belotti, ma la sfera termina sull’esterno della rete mentre al 19′ Curcic è costretto al primo cambio con Milinkovic che prende il posto di Brasanac che qualche istante prima si era infortunato in uno scontro di gioco.
BELOTTI SUONA LA CARICA – L’Italia però non si perde d’animo e mostra di poter fare cose egregie in avanti, grazie alla buona condizione fisica dei suoi. Al 23′ accorcia le distanze: Belotti a seguito di una punizione battuta dai 30 metri di Biraghi raccoglie la respinta della difesa per battere in rete. Buon momento dell’Italia che prova a condurre il gioco galvanizzata dalla rete dell’1-2. Al 33′ ci prova Sturaro da fuori area in posizione centrale, ma la sfera termina a lato. Passa un minuto e Belotti è bravo a prendere il tempo ai centrali serbi e di testa sotto porta per poco non scavalca il portiere avversario. Al 41′ brivido ancora su corner con lo stacco di testa di Cosic e palla che esce di un soffio a lato. Anche in questa circostanza Serbi più reattivi sulle palle inattive. In pieno recupero l’Italia trova il pari ancora con Belotti che trasforma il penalty concesso per un fallo di Cosic su Battocchio. Dagli 11 metri freddo il giocatore Azzurro che spiazza il portiere calciando di destro alla sua sinistra. Forti le proteste del ct Serbo per l’extra recupero concesso.
ITALIA PUNGE MA SERBI TEMIBILI SULLE RIPARTENZE – Nessun cambio effettuato alla ripresa dei giochi. Al 7′ punizione insidiosa dai 30 metri sulla sinistra di Causic e Bardi sventa la minaccia intervenendo di pugni in tuffo. Al 12′ bello spunto personale di Zappacosta che in area calcia sul primo palo ,ma Dmitrovic è bravo a chiudergli il primo palo. Due minuti dopo tiro cross di Biraghi che non trova nessuna maglia Azzurra a ribadire in rete. Italia ancora pericolosa al 16′: cross di Battocchio per Berardi che calcia di prima in area ,ma la sfera esce di poco a lato. Sale l’entusiasmo sugli spalti con la squadra di Di Biagio che prova a trovare la strada della vittoria. Azzurri sfortunati al 19′ quando Berardi è bravissimo a controllare la sfera in area su assist di Antei ,ma il suo preciso diagonale si stampa sul palo.
BOLIDE BERARDI, GLI AZZURRI PASSANO – Break della Serbia al 21′ con una doppia conclusione, prima punizione dal vertice sinistro dell’area di Causic con Bardi che respinge di pugni quindi è Zivkovic che prova di prima intenzione con palla che sibila la traversa. Alla mezz’ora l’Italia conclude il sorpasso con un gol da cineteca di Berardi che dal limite dell’area calcia da fermo con palla indirizzata sotto l’incrocio dei pali. Al 37′ azione di rimessa della Serbia che va vicina al gol con Kostic che calcia dal limite e palla che si spegne di poco a lato;pochi istanti dopo interessante palla filtrante di Pesic per Cavric che viene anticipato di un soffio in area dall’uscita tempestiva di Bardi. Al 40′ ancora Cavric a sfidare l’estremo difensore Azzuro: questa volta prende bene il tempo ma il diagonale è largo.