Università degli Studi “La Sapienza”:“Desertificazione e degrado del suolo”

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E’ il titolo del volume, frutto della  interessante ricerca portata avanti dal  dipartimento di Geografia dell’Università della Calabria di Cosenza, che  verrà presentato a Roma  mercoledì  18 maggio.

Verrà presentato mercoledì 18 maggio, alle  ore 11.00 , a Roma,  presso il  dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell’Università degli Studi “La Sapienza”, il  volume “Desertificazione e degrado del suolo”, frutto dell’interessante e quanto mai attuale  ricerca  inclusa nei Quaderni per la diffusione di conoscenze complesse del dipartimento di Geografia “Cesare Saibene” dell’Università della Calabria di Cosenza.

Il volume curato dal docente Piero Gagliardo, ordinario di Geografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’UniCal verrà portato all’attenzione del mondo accademico capitolino e si pone l’obiettivo  di divulgare conoscenze  e la finalità educativa di sensibilizzare, in special modo le giovani generazioni, sul problema che, sempre più, interessa l’Italia e diversi Paesi della sponda Nord del Mediterraneo. A tal fine illustra quanto sta accadendo in questi Paesei riguardo alla desertificazione e tratta la tematica soffermandosi sulla situazione del territorio crotonese , dove  il fenomeno è in continua espansione e risulta legato all’instabilità dei versanti e al tipo di coltivazione praticata. Lo studio mostra un quadro preoccupante, ma anche le tecniche capaci di ridurre la portata negativa di questo fenomeno naturale.

A presentare il volume sarà Caterina Batello, esperta Fao della Biodiversità. Previsti, inoltre, gli interventi di Tiziana Banini, docente di Geografia ambientale e culturale, sezione di geografia della Sapienza, Poalo Sellari, del dipartimento di teoria economica e metodi quantitativi e docente di geografia politica ed economica dell’università romana.  Il fenomeno della desertificazione in Calabria, e precisamente nel crotonese, è in continua espansione e risulta legato all’instabilità dei versanti e al tipo di coltivazione praticata.  A relazionare, oltre il docente Piero Gagliardo e gli altri autori del libro, anche il professore Carlo Brusa, preside di facoltà di Lettere dell’Università del Piemonte Orientale di Vercelli e Mario Maiolo, docente di Difesa del Suolo.

Ha spiegato il professore Piero Gagliardo:

l’attuale periodo storico, dal punto di vista ambientale  si caratterizza per un allarmismo sul futuro del pianeta e dell’umanità. La scienza dal canto suo si sofferma sempre più sulla necessità di dedicare maggiore cura alla salute del pianeta senza comunicare davvero con la gente. L’opinione pubblica, infatti, nonostante il bombardamento mediatico non riesce a sentirsi responsabile di quel che succede e resta distante dalle problematiche reali.

Partendo da queste doverose premesse il docente UniCal si rivolge alla gente comune illustrando quanto sta accadendo in Italia e in diversi Paesi della riva Nord del Mediterraneo riguardo al fenomeno della desertificazione dicendo:

sono i cambiamenti climatici a destare maggiore preoccupazione nei paesi più sviluppati, nonostante lo strapotere economico ci si interroga, ancora  sugli stessi argomenti di migliaia di anni fa, il livello della qualità dell’aria e dell’acqua come del cibo che consumiamo e che diventa sempre meno per sfamare il numero di persone presenti al mondo.

Il gruppo di lavoro che ha partecipato alla realizzazione del corposo volume è formato da Maria Luisa Ronconi, professore associato di Geografia nella facoltà di lettere dellUniCal, Nina Pici, ricercatore presso il dipartimento di Ecologia dell’Università degli studi della Calabria, Giovanni Aramini, Caterina Colloca, Anna Maria Corea, Gabraele Rizzo, Luigi Perini e Raffaele Paone, agronomi. E ancora, Tony Coroniti, perito agrario, Jean-Pierre Onorato, laureato in Geografia alla Sapienza di Roma e Luca Salvati, biologo e statistico specializzato in Geografia. A Roma ci sarà, anche il presidente del consorzio di bonifica integrale dei bacini dello Jonio cosentino di Trebisacce in Provincia di Cosenza che ha contribuito alla pubblicazione.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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