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Università dell’Aquila, finanziamento dagli USA per la ricerca di nuove cure

da Marina Denegri

Il laboratorio di Biologia strutturale finanziato con 450 mila dollari per la ricerca di nuovi farmaci contro la Schistosomiasi

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L’AQUILA – La Schistosomiasi è una parassitosi invalidante del terzo mondo, che affligge circa 200 milioni di persone a basso reddito nelle aree tropicali e sub-tropicali del pianeta, considerata una malattia “negletta” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Un solo farmaco denominato praziquantel e attivo nei confronti del parassita responsabile della malattia (lo Schistosoma mansoni) viene somministrato ogni anno a circa 60-80 milioni di persone, ma a causa della selezione di ceppi resistenti di parassita, la ricerca di nuove cure è diventata argomento di grande impatto scientifico e sociale.

Il laboratorio di Biologia strutturale (Responsabile Prof. Francesco Angelucci) del Dipartimento di Medicina clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente è stato finanziato dal prestigioso National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID; Direttore Dr. Anthony S. Fauci) dei National Institutes of Health di Bethesda (USA) per la terza volta. Il nuovo progetto, finanziato con 450 mila dollari, in collaborazione con il Rush University Medical Center di Chicago e con l’Università dell’Illinois, è la prosecuzione di due precedenti progetti finanziati dallo stesso ente che hanno coinvolto e coinvolgeranno il gruppo del Prof. Angelucci nella ricerca di nuovi farmaci per bloccare l’attività di enzimi vitali per il parassita. Le molecole verranno identificate attraverso tecniche di biochimica strutturale in grado di rilevarne le interazioni con le proteine bersaglio a livello atomico.

Il Prof. Guido Macchiarelli, Direttore del Dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze delle Vita e dell’Ambiente (MeSVA), esprime grande soddisfazione per il prestigioso finanziamento che porta lustro al Dipartimento e all’Ateneo dell’Aquila.

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