Il progetto ,con cui l’Ente promuove il solare termico,giunge a conclusione entro questo mese
PESCARA – Si avviano a conclusione le attività sviluppate dalla Provincia di Pescara nell’ambito del progetto europeo UrbanSolPlus per la promozione del solare termico nelle aree urbane.Coordinato da Ambiente Italia e portato avanti contemporaneamente in vari paesi europei da realtà prestigiose (Barcellona, Berlino, Lisbona, Varsavia, etc.) ed in Italia dalla Provincia di Benevento e dalla Provincia di Pescara, in particolare dall’Assessorato all’Energia, il progetto ha avuto inizio nel 2011 e giungerà a compimento entro il mese di aprile del 2014.
Numerose le attività intraprese nell’ambito del progetto. Si è partiti da un’analisi del territorio, e dalla redazione del PED (Piano Energetico di Distretto) della Provincia di Pescara, seguendo una suddivisione della Provincia in Distretti di cui fanno parte comuni con caratteristiche sociali, economiche, ambientali similari e analizzando i consumi totali e procapite dei comuni del distretto, le fonti energetiche utilizzate e i settori di utilizzo.
Si è poi passati a realizzare di un impianto campione di solare termico su una struttura di proprietà della Provincia di Pescara, perché fungesse da best practice da ripetere in altri contesti. La scelta è ricaduta sulla Piscina Provinciale, un impianto che presenta dei consumi energetici significativi 372.471kWh l’anno) e svolge un’importante funzione sociale, poiché utilizzato dalla scuola superiore negli orari scolastici e da numerosi altri utenti nel pomeriggio.Oggi l’impianto è in fase di realizzazione (il termine dei lavori è previsto entro il mese di maggio) e consentirà ai gestori un notevole risparmio svolgendo diverse funzioni: il riscaldamento dell’acqua della vasca natatoria e quello dell’aria degli ambienti interni (piscina, spogliatoi), nonché la fornitura dell’acqua calda sanitaria per le docce degli spogliatoi.
Contestualmente è stata portata avanti un’attività di analisi dei regolamenti edilizi dei Comuni di uno stesso distretto e, nell’ambito di incontri tecnici con le varie amministrazioni, si proporrà l’inserimento di modifiche (mappa potenziale di integrazione solare, tecnologie compatibili, incentivi comunali, etc.) per uniformare tali regolamenti il più possibile e per favorire lo sviluppo del solare termico.E’ stata infine prevista una campagna di informazione indirizzata ai decisori, e ai portatori di interesse, e dunque non solo alla pubblica amministrazione, ma anche ai manutentori, e agli amministratori di condominio per sensibilizzarli al tema.
“A differenza di quanto avviene per esempio per il fotovoltaico, abbiamo riscontrato una scarsa informazione sul solare termico da parte dei cittadini e degli stessi amministratori di condominio. Inoltre, non essendoci obblighi di formazione per ditte già operanti nel settore, anche le conoscenze dei tecnici sono ancora limitate – spiega l’ing. Bruno De Nisco – è per questo che sono stati stabiliti dei contatti con gli amministratori di condominio e gli altri decisori pubblici e privati, cui sono state inviate informative e questionari da compilare, mentre, per quanto riguarda la formazione, la Provincia ha organizzato diversi corsi utilizzando i fondi PO-FSE (Programmazione 2007-2013).
“Il regolamento edilizio è sicuramente uno strumento agile e snello per favorire l’uso del solare termico, perché può andare ad approfondire e specificare le indicazioni del DM 28/2011, che impone l’obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti – sottolinea l’arch. Carmela Palmieri – altrettanto importante, per sviluppare la tecnologia del Solare Termico, che ha ancora un grande potenziale inespresso, è la disponibilità ad aprire un canale di comunicazione con i cittadini sul tema delle rinnovabili, come ha fatto ad esempio il Comune di Città Sant’Angelo con l’istituzione dell’Ecosportello”.
“La Provincia ha dimostrato per prima di credere alla sfida del Solare Termico realizzando l’impianto sulla Piscina di proprietà dell’Ente – spiega l’Assessore all’Energia D’Ottavio – con un’operazione che riveste una duplice importanza, sia da un punto di vista etico, legato alla sostenibilità, sia da un punto di vista economico, visto che comporta un risparmio significativo dei costi”. “Un intervento, questo, reso possibile grazie a fondi ai quali abbiamo avuto accesso vincendo un bando, e perfettamente in linea con la politica del nostro Assessorato e del corrispondente servizio, che hanno intrapreso, fin dal 2010 un‘intensa attività volta a implementare qualsiasi tipo di iniziativa che possa incentivare gli Enti Locali, le scuole e soprattutto i cittadini a un uso razionale delle fonti di energia rinnovabili – prosegue l’Assessore all’Energia Angelo D’Ottavio – anche alla luce dell’adesione della Provincia stessa e di tutti i 46 Comuni al Patto dei Sindaci e agli obiettivi dettati dall’Unione Europea per il 2020 in tema di energia e cambiamenti climatici, e nello specifico la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% e al tempo stesso l’aumento dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili di almeno il 20% (rispetto al 1990)”.