“Previsto che detenuti e personale carcerario possano completare la vaccinazione in un momento successivo a chi ha più di 80 anni”
SULMONA – “Non ancora abbiamo una data precisa ma qualcosa si sta muovendo nell’ambito della predisposizione di un aggiornato piano vaccinazioni a favore del personale penitenziario e dei detenuti”. Interviene così Mauro Nardella segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria e componente della segreteria generale territoriale UIL Pubblica Amministrazione, quasi parafrasando Galileo Galilei, subito dopo essere venuto a conoscenza di importanti novità in tale ambito.
”In questo momento è previsto che detenuti e personale carcerario possano completare la vaccinazione in un momento successivo a chi ha più di 80 anni. È in questa maniera che il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, è intervenuto ieri in conferenza stampa parlando di vaccinazioni a favore di chi opera o è costretto a stare in carcere in quanto detenuto. Questo porta a pensare che la politica attivata anche e soprattutto dalla UIL PA polizia penitenziaria stia portando i suoi frutti.
Per questo motivo mi sento di ringraziare il segretario generale UIL PA polizia penitenziaria Gennarino De Fazio per l’importante e redditizia opera di interlocuzione condotta di concerto con i rappresentanti del Dipartimento dell’amministrazione
penitenziaria.
Gli istituti di pena di Sulmona, L’Aquila e Avezzano, quindi, potrebbero (questo è l’auspicio che ci facciamo) presto tirare un sospiro di sollievo e uscire (questo vale soprattutto per il carcere di Sulmona uscito fortemente stressato dall’esperienza che tutt’ora vive seppur con l’emergenza in fase di lenta ma continua risoluzione) dall’incubo nel quale si sono loro malgrado ritrovati.
Mi auguro, quindi, che quanto vissuto in termini di impatto al Covid entri presto a far parte, e li restare circoscritto, di un capitolo seppur nerissimo della storia dei penitenziari che mi compete rappresentare.
Intanto prosegue la raccolta delle adesioni disposta dall’Amministrazione penitenziaria, proprio su sprono del segretario generale Di Fazio ed il cui termine è fissato per il 28 di Gennaio”.